Trascorso insieme il sabato sera a Catania, cinque persone, originarie della Nigeria, chiedono a un connazionale di riaccompagnarle indietro. Il viaggio termina con l'aggressione e il furto a danno dell'uomo che li aveva ospitati. Indagini in corso per identificare gli altri quattro aggressori
Cara Mineo, rapina dopo passaggio in auto In carcere finisce 31enne ospite del centro
Picchiato e rapinato dopo avere dato un passaggio in auto ai suoi aggressori. I carabinieri hanno arrestato John Osas – 31enne originario della Nigeria, domiciliato al Cara di Mineo – con le accuse di rapina in concorso, lesioni personali ed evasione.
Osas – già posto agli arresti domiciliari – ha trascorso il sabato sera a Catania, insieme ad altri quattro connazionali. Per tornare al Cara di Mineo il gruppetto chiede un passaggio in auto ad un altro connazionale, un 24enne. Quasi arrivati a destinazione però – ricostruiscono i militari – Osas ed i suoi amici ripagano il viaggio di ritorno a calci e pugni.
Il 24enne, che li aveva accompagnati , viene colpito più volte – riporterà lesioni alle braccia e al volto giudicate guaribili in cinque giorni – e rapinato di un borsello, contenente 100 euro e documenti personali. Osas, rintracciato all’interno del centro di accoglienza di Mineo, è stato portato nel carcere di Caltagirone .Le indagini sono ancora in corso con l’obiettivo di indentificare gli altri quattro autori dell’aggressione e rapina.