Il sindaco ha firmato il provvedimento che vieta, da domani fino al giorno della befana, fuochi d’artificio, mortaretti, petardi e bombette. La violazione prevede sanzioni comprese da 25 a 500 euro
Capodanno, ordinanza anti-botti Divieto assoluto fino al 6 gennaio
A partire da domani e sino al 6 gennaio saranno vietati su tutto il territorio comunale accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Lo ha stabilito il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, con una ordinanza sindacale in pubblicazione sul sito istituzionale. La violazione dell’Ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative di importo compreso da 25 a 500 euro, il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca, fatte salve, inoltre, eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte dalla legge. «Al di là degli aspetti e dei divieti formali – ha detto il sindaco – faccio appello a tutti i cittadini perché riconoscano la pericolosità dei ‘botti’ per sé e per gli altri, soprattutto per i più piccoli. Ci sono tanti, più sani e più civili modi per festeggiare il nuovo anno».
«Ogni anno, a livello nazionale, vi è un numero di infortuni, anche di grave entità, causato dall’uso, sempre più frequente, di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare l’arrivo del nuovo anno – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – e sebbene questi prodotti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, è innegabile che eccessi e uso incauto costituiscano un pericolo per tutti,, oltre che un motivo di stress che il fragore può causare ad anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici. Per tali motivi, – ha aggiunto Orlando – questo provvedimento è necessario al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per gestire le attività di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verificano comportamenti che possono alterare il decoro urbano».