In 7500 hanno salutato l'anno vecchio e omaggiato quello nuovo sulle note di Edoardo Bennato in una piazza Castelnuovo mai tanto militarizzata, tra new jersey, transenne antipanico e metal detector portatili. Edifici ancora illuminati di tricolore per la capitale della Cultura
Capodanno, in 7500 in piazza e brindisi blindato Orlando: «Unite tutte le comunità vitali della città»
C’erano 7500 persone ad accogliere in piazza il nuovo anno accompagnate da Edoardo Bennato e dallo spettacolo organizzato dall’agenzia Agave, andato avanti fino all’alba del primo dell’anno. Primo come il capodanno blindato a Palermo, che ha visto uno spiegamento di forze senza precedenti da parte delle forze dell’ordine attrezzate di transenne antipanico e metal detector portatili. Anche per evitare inconvenienti come quello accaduto l’anno scorso, quando un uomo sparò alcuni colpi di pistola indisturbato a pochi mentri di distanza dal palco di piazza Castelnuovo. La Questura, inoltre ha vietato l’ingresso nell’area rossa di valigie, bombolette spray, fumogeni, mortaretti, fuochi d’artificio, petardi, bevande alcoliche, droni, puntatori laser e persino i bastoni per fare i selfie.
Anche oggi i palazzi comunali resteranno illuminati di verde, bianco e rosso per celebrare il primo giorno da capitale della Cultura e con loro anche palazzo Branciforte e villa Zito. «Una straordinaria e composta festa – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che ha accolto con gioia questo nuovo importante anno, unendo in piazza le tante culture della nostra città». Orlando stamattina ha partecipato alle tradizionali cerimonie di omaggio prima a Santa Rosalia, insieme al parroco del Santuario, don Gaetano Ceravolo e, tra gli altri, una rappresentanza della comunità Tamil della città e successivamente al Copatrono San Benedetto il Moro. Infine il sindaco ha partecipato, al Giardino della Memoria alla seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’unione Cronisti e dall’associazione nazionale magistrati, di ricordo delle vittime di mafia. «Un capodanno importante – ha detto ancora Orlando – che unisce e ha unito le anime e le comunità vitali di Palermo. Un capodanno che, anche grazie all’impegno di tanti lavoratori e lavoratrici del Comune e delle sue partecipate, delle forze dell’ordine e dei servizi, si è svolto con grande ordine e sicurezza».