Cantine aperte, domenica l’ottava edizione Presentati due nuovi vini biologici e vegani

Una domenica tra degustazioni, corsi, tour in cantina, visite a vigneti e palmenti. È quella organizzata per il 31 maggio a Trecastagni, con l’iniziativa Cantine aperte. L’evento, giunto alla sua ottava edizione e promosso in tutta Italia dal movimento Turismo del vino, nel Comune alle falde dell’Etna sarà organizzato dall’azienda vitivinicola della famiglia Nicosia. Molte le novità da presentare, soprattutto sul fronte delle coltivazioni sostenibili e dei prodotti biologici. 

L’azienda ha da poco ricevuto la denominazione Icea Bio-Vegan, certificazione che riunisce i prodotti vegetariani e vegani. A ottenerla un Nero d’Avola e un Grillo in purezza, a basso contenuto di solfiti. I due vini sono prodotti impiegando in vigna esclusivamente sostanze di contatto (rame e zolfo per le malattie crittogamiche), biotecnologie e concimazione organica. Quanti parteciperanno all’iniziativa potranno potranno provarli in esclusiva assieme agli Etna doc, al nuovo Hybla Cerasuolo di Vittoria e al Frappato di Vittoria, Comune dove Nicosia possiede 40 ettari di vigneti.

Domenica, dunque, dalle 10 alle 18 si alterneranno le degustazioni e alcuni corsi curati dai maestri dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, tra le quali una dedicata al Nerello mascalese. E poi alcune visite in luoghi storici, come la barriccaia sotterranea e il vigneto di monte Gorna con il suo antico palmento. Due i workshop. Uno sul tema «Vini a basso contenuto di solfiti e rossi da invecchiamento: il progetto di innovazione e ricerca targato Irvos sul Nero d’Avola di Vittoria», durante il quale verranno presentati i primi risultati del progetto promosso dall’Istituto regionale vini e oli di Sicilia. Il secondo sarà su «Innovazione di processo e di prodotto nella filiera vitivinicola siciliana», in occasione del quale sarà possibile degustare quattro campioni di Nero d’Avola, frutto della ricerca condotta sulle uve dei vigneti di Nicosia nel Ragusano.

Grazie alla collaborazione con l’osteria in cantina Terra & Sorsi, i vini saranno accompagnati da prodotti di eccellenza del territorio come il suino nero ibleo del maestro macellaio Massimo Castro di Chiaramonte Gulfi e i formaggi di bufala siciliana di Buf prodotti in provincia di Enna e i menù per il pranzo a chilometro zero. Non mancheranno le conserve, come quelle Solo Sole, le gelatine di vino di Terre Nere, il pistacchio di Bronte Bacco, il cioccolato di Modica CioMod. Tutti i produttori avranno uno spazio nel quale esporre le loro produzioni, così come i maestri artigiani appartenenti all’associazione culturale Arte e Pupi per la promozione degli antichi mestieri. 

L’arte sarà presente con i catanesi de Latienda made in Tribeart e l’esposizione di dipinti del noto artista Nunzio Papotto. Un piccolo bazar, infine, ospiterà le creazioni di Sicilike e i cosmetici e dolciumi Gjmàla, prodotti sull’Etna dal latte di dromedario. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I due prodotti dell'azienda vitivinicola della famiglia Nicosia, di Trecastagni, hanno da poco ottenuto la certificazione. Domenica il pubblico potrà assaggiarli nell'ambito dell'iniziativa. Durante l'evento sarà possibile fare tour guidati in cantina e visite a vigneti e palmenti, oltre a degustazioni 

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Per voi Cancro, il 2026 è un anno molto intenso e l’oroscopo inizia subito a farvelo capire con una forte connotazione romantica. Sarà il primo regalo per voi della vostra Luna che – con la sua tenerezza e il suo senso protettivo per gli affetti – ricompenserà le vostre aspettative. Vediamo come, stagione dopo stagione, […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]