Campo scuola, slitta la fine dei lavori per la pista di atletica Federazione costretta a cercare casa per i campionati italiani

La doccia fredda era nell’aria: salvo miracoli, il campo scuola di via Grasso Finocchiaro non sarà ultimato entro i primi giorni di ottobre. Periodo che, nelle intenzioni della federazione provinciale di atletica leggera, sarebbe dovuto coincidere con l’organizzazione di due importanti manifestazioni a livello nazionale, assegnate alla città nel 2019. Si tratta del campionato italiano Pentathlon di lanci e della prova dei 10mila metri su pista. Entrambe si sarebbero dovute tenere nella storica struttura che si trova nel quartiere Picanello del capoluogo etneo. Il condizionale, però, è d’obbligo poiché i lavori non verranno ultimati in tempo, dopo essere già slittati rispetto a una iniziale scadenza che era stata fissata per fine aprile

Dopo la posa del tappetino in asfalto, a mancare ancora è il tappeto della pista di atletica. La fine del cantiere, tuttavia, non coinciderà con il taglio del nastro: affinché si possano organizzare manifestazioni ufficiali, infatti, è necessaria l’omologazione definitiva. Nei mesi scorsi, sono state già due le visite di Francesco Mondo, il collaudatore incaricato dalla federazione di atletica leggera. Momenti utili per apportare alcuni accorgimenti al cantiere. Cosa ne sarà, adesso, delle manifestazioni? Scongiurato l’annullamento, la federazione provinciale, guidata da Giuseppe Sciuto, sta cercando una nuova sistemazione logistica. I campionati italiani di Pentathlon lanci probabilmente si svolgeranno allo stadio di Enna, mentre resta ancora aperto il nodo 10mila metri.   

«L’impresa mi ha comunicato che il materiale per il rifacimento della pista si trova già a Catania ma non è stato possibile scaricarlo nel cantiere», spiega Sciuto a MeridioNews. «I due eventi dovrebbero portare un indotto di più di mille persone. Per questo, lancio l’allarme sulle due manifestazioni – continua – Come comitato organizzatore, abbiamo fatto una richiesta al Cus Catania per avere a disposizione il loro impianto. Ci appelliamo alla sensibilità del presidente Luigi Mazzone. Perdere questi campionati  – sottolinea Sciuto – sarebbe una sconfitta per tutto il movimento dell’atletica leggera catanese».

La scorsa settimana, intanto, proprio al campo scuola si è tenuto un sopralluogo della terza commissione Sport di Palazzo degli elefanti. Tra i vari nodi, oltre a quello riguardante i ritardi nei lavori, c’è la questione spogliatoi (rifatti nel 2016) e palestra. Locali che non sono rientrati nel finanziamento comunitario. «Nel primo caso, ci sarebbe bisogno di riparare il tetto dopo la caduta di un ramo, mentre la palestra dovrebbe essere ritinteggiata e si dovrebbe provvedere alla sostituzione del tappeto», conclude Sciuto. Sulla situazione del campo scuola, dai vertici regionali assicurano il massimo impegno ma a partire da lunedì. Il prossimo fine settimana, nel capoluogo siciliano si terranno infatti le finali argento dei campionati di società di atletica. «Terminati questi ci occuperemo dei campionati italiani a Catania», chiosa a MeridioNews il presidente regionale Fidal Salvatore Gebbia

L’assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi fa sapere che la sistemazione del manto per la pista di atletica sta andando avanti. «C’è stato un lutto tra il personale della ditta che sta eseguendo i lavori. Questo ha influito sui tempi – sostiene Parisi – Però c’è già stata la posa dell’asfalto e non mi risultano particolari problemi tecnici. Si sapeva già che per i campionati non ci si poteva arrivare – ammette l’assessore – La federazione si sta adoperando per organizzare le gare nella struttura del Cus». Oltre alla pista, su cui sono previsti gli interventi più importanti, i lavori hanno riguardato la tribuna e l’illuminazione. «Da vent’anni la struttura è stata croce e delizia degli atleti: un impianto che si trova al centro di Catania ma con una pista che aveva bisogno di essere riqualificata – conclude Parisi – Attendiamo gli ultimi lavori per fare una previsione definitiva sulla consegna dei lavori».


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