L'edizione è stata presentata a Caltanissetta per raccontare il territorio attraverso le eccellenze enogastronomiche fino al prossimo 15 agosto. «Per chi vuole bere un calice sotto il cielo che solo la nostra terra sa offrire». Guarda le foto
Calici di Stelle, raccontare il territorio con le eccellenze «Testimonianza della qualità e diversità del vino siciliano»
Il cielo, le stelle, un calice di vino. Pochi, grandi ingredienti, quelli che legati insieme creano la magia di Calici di Stelle, tra gli eventi più attesi dell’estate per enoturisti e appassionati. Un modo efficace per raccontare il territorio attraverso le eccellenze enogastronomiche italiane, pensato dal Movimento Turismo del Vino e dall’Associazione Nazionale Città del Vino, promotori dell’iniziativa. Non solo le cantine ma anche le strade, le piazze e i luoghi suggestivi di tante città e località sono così pronte ad accogliere il pubblico di visitatori per passeggiate in vigna, visite guidate, cene sotto le stelle, performance musicali e spettacoli teatrali. In Sicilia tanti gli eventi, ben 41, preparati dalle 22 cantine partecipanti (delle 35 associate al Movimento Turismo del Vino) fino al prossimo 15 agosto.
L’edizione di quest’anno è stata presentata nei giorni scorsi a Caltanissetta, nei locali dell’ex Palazzo delle Poste, oggi sede della Fondazione Sicana, che ha deciso di scommettere sulla manifestazione offrendo collaborazione e il proprio supporto strategico. «Siamo certi – ha spiegato Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino, giunto in Sicilia per l’occasione – che questa edizione saprà emozionare tutti coloro che vorranno gustare un calice di buon vino sotto al cielo stellato che solo la Sicilia sa regalare. Sarà un’ulteriore occasione, per le cantine aderenti, per confermare l’incredibile diversità e la qualità della produzione vinicola siciliana, ma anche per apprezzare le bellezze naturalistiche e artistiche di un territorio assolutamente unico».
La presidente del Movimento turismo vino Sicilia, Stefania Busà, ha invece posto l’accento sulla crescita del sodalizio organizzatore dopo il difficile periodo legato all’emergenza pandemica: «Tra gli obiettivi che il Movimento turismo del vino Sicilia ha intrapreso negli ultimi anni, nonostante il periodo abbastanza difficile della pandemia che ci lasciamo alle spalle –ha spiegato- ci sono l’incremento del numero degli associati e il potenziamento della comunicazione per far conoscere maggiormente i valori e le attività della nostra associazione sul territorio».
«Fondazione Sicana, sin dalla sua costituzione -ha spiegato il presidente Giuseppe Di Forti- vuole contribuire concretamente alla rinascita della Sicilia, realizzando e promuovendo con costanza iniziative finalizzate alla crescita morale e culturale, in una visione fortemente integrata con il territorio, di cui si vuole salvaguardare la storia e l’identità. Intraprendere quindi questa collaborazione con il Movimento Turismo del Vino è per noi naturale: il vino è arte, custode di valori autentici, trait d’union tra tradizione e innovazione».
Per Leonardo Ciaccio, coordinatore di Città del Vino in Sicilia: «La partnership con Movimento Turismo del Vino Sicilia, in occasione di Calici di Stelle ci permette di condividere i valori di sempre e di pensare a nuove esperienze, in grado di valorizzare e far conoscere ad un pubblico sempre più ampio il nostro patrimonio artistico e storico cittadino».
Calici di Stelle abbraccia quest’anno sei province. A Palermo hanno aderito all’iniziativa e organizzeranno eventi le aziende Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Duca di Salaparuta, Cooperativa Agricola Valdibella, Donnafugata, Tenuta San Giaime. A Catania: Cantine Nicosia, Donnafugata, Firriato, Tenute Orestiadi. A Messina: Azienda Agricola Cambria. A Trapani: Cantine Florio, Casa Vinicola Fazio, Colomba Bianca, Donnafugata, Firriato, Mannirà Bio, Tenuta Maltese. Ad Agrigento: Baglio Bonsignore, Mandrarossa Winery. A Siracusa: Cantine Gulino, Cantina Marilina, Donnafugata, Feudo Ramaddini, Feudo Rudinì, Pupillo. I programmi delle ventidue cantine partecipanti sono consultabili nei rispettivi siti web o canali social.