L'atto fondamentale per l'acquisizione del ramo d'azienda, che avrebbe permesso il passaggio dell'asset sportivo del club etneo alla matricola Fc Catania 1946, è stato rinviato. Il giorno utile potrebbe essere martedì prossimo
Calcio Catania, slitta ancora la firma di Mancini L’imprenditore: «È tutto pronto». La città attende
Era attesa per oggi, ma la firma non c’è ancora, però è tutto pronto. Anzi: «tutto fatto». A sottolinearlo nella tarda mattinata di oggi è stato Benedetto Mancini in riferimento al rogito notarile per l’acquisizione del ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania, che come svelato dallo stesso imprenditore romano slitta ancora, presumibilmente a martedì. Il motivo sarebbe puramente tecnico, come precisato da Mancini all’uscita dallo studio notarile di via Milano, nel quale è stato per quasi tre ore e dove secondo le aspettative di molti si era recato proprio per firmare l’atto che avrebbe permesso il passaggio dell’asset sportivo del club etneo alla sua Fc Catania 1946 Srl. Si è invece presentata la necessità di integrare in parte quanto già scritto, inserendo dei dettagli richiesti dagli organi competenti della federazione alla presenza dei curatori fallimentari della società rossazzurra. Tutto verrà inviato nella giornata di lunedì alla FIgc, che visionerà attentamente ciò che è stato inserito e le garanzie necessarie per dare l’ok.
Tra queste anche le somme economiche che Benedetto Mancini era chiamato a presentare per integrare la caparra di 125mila euro già versata, con i 375mila che serviranno per raggiungere i 500mila offerti lo scorso 4 marzo, in occasione del terzo bando pubblicato dal tribunale e che di fatto dovrebbero servire a pagare le ultime due mensilità del 2021 richieste in modo accorato nei giorni scorsi dai giocatori del Catania. La Fc Catania 1946 si farà invece carico degli stipendi di squadra, staff tecnico e dipendenti del club salvaguardati dal bando a partire dal 17 marzo, beneficiando, sempre secondo quanto annunciato dallo stesso Mancini, dell’esercizio provvisorio del Calcio Catania spa prorogato fino al prossimo 19 aprile.
L’attuale amministratore unico della società che si appresta a dar vita al nuovo Catania ha inoltre lasciato intendere a chiare lettere che non si impegnerà a recuperare la vecchia matricola 11700, considerandola ormai perduta in virtù del fallimento dichiarato dal tribunale lo scorso 22 dicembre e rinunciando di fatto a quei lunghi passaggi di affiliazione che potrebbero invece far sperare tutti quei tifosi che vorrebbero il suo ripescaggio. Il progetto di Mancini si fonda invece sulla matricola 954466 della sua FC Catania 1946 srl, per la quale però bisognerà attendere almeno fino a martedì prima di avere il definitivo via libera tanto atteso dall’ambiente. Un passaggio fondamentale che tutti si augurano possa dare finalmente vita alle firme del rogito notarile slittato ancora una volta e che deve essere firmato per dare la giusta serenità alla squadra guidata da Francesco Baldini e dai tifosi che intravedono un futuro roseo, ma resteranno ancora per qualche giorno con il fiato sospeso in attesa dell’ufficialità necessaria.