Calcio Catania in ritiro e il mercato imperversa Rossazzurri cercano una punta: idea Milanovic

Quarto giorno di ritiro per il nuovo Catania targato Cristiano Lucarelli. Agli ordini del tecnico livornese la rosa si sta cimentando in sedute a base di palestra, esercitazioni tattiche, possesso palla e partitella finale: oggi il gruppo sarà impegnato in una doppia sessione d’allenamento. Mentre prende pian piano forma l’idea tattica dell’ex tecnico del Messina, i dirigenti continuano a lavorare per rafforzare la squadra e definire alcune importanti operazioni in uscita.

L’arrivo del difensore centrale Ramzi Aya dalla Fidelis Andria, ufficializzato domenica scorsa, rafforza ulteriormente il pacchetto arretrato: l’italo-tunisino, classe 1990, è reduce da due brillanti stagioni in Puglia in cui ha totalizzato 63 presenze mettendo a segno anche tre reti. Lo scorso anno, Aya è stato anche premiato come miglior difensore dell’anno in Lega Pro dalla giuria dell’Italian sport awards, premio patrocinato da Figc, Coni e Lega Calcio. Un giocatore importante dunque, che nell’idea di Lucarelli dovrebbe affiancare Marchese e Tedeschi nel terzetto difensivo immaginato all’interno del suo 3-5-2: la duttilità di Aya, però, permetterebbe di impiegarlo anche in una ipotetica difesa a quattro come terzino destro o sinistro.

Nonostante gli arrivi di Aya e Daniel Semenzato, esterno difensivo ex Pordenone, i lavori in terza linea non dovrebbero essere conclusi: i rossazzurri, infatti, sarebbero interessati a Milan Milanovic, centrale serbo classe 1991, attualmente svincolato dopo l’esperienza a Pisa. Milanovic, cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado e acquistato dal Palermo nell’estate del 2011, è stato spesso girato in prestito dai rosanero, giocando con le maglie di Siena, Vicenza e Ascoli. Il Catania era vicino al suo acquisto anche nello scorso mercato di gennaio, quando il giocatore poi scelse il Pisa. Adesso sembrano esserci spiragli per una chiusura positiva delle trattative: al calciatore potrebbe essere offerto un contratto biennale.

In casa Catania, però, i riflettori sono puntati sulla ricerca di una prima punta prolifica. In avanti lo sloveno Maks Barisic ha fatto il percorso inverso di Aya, andando in prestito a rafforzare le fila della Fidelis Andria: l’obiettivo numero uno rimane sempre il marocchino Rachid Arma del Pordenone, ma la concorrenza per arrivare al giocatore è spietata. Pisa, Triestina e Trapani sarebbero molto interessate al calciatore, sul quale potrebbero esserci anche richieste da squadre di Serie B. Tornano quindi alla ribalta i nomi di calciatori esperti come Felice Evacuo e Reginaldo. Evacuo, attaccante classe 1982, ha giocato lo scorso anno tra Parma e Alessandria, siglando sette reti in 33 partite; il 33enne brasiliano Reginaldo è reduce da una buona annata alla Paganese (Lega Pro) in cui ha messo a segno undici gol, contribuendo al raggiungimento dei playoff della squadra campana.

Il mercato del Catania, fra l’altro, deve fare i conti con le regole di tesseramento riguardanti i giocatori appartenenti alla categoria Over (nati fino al 1994): possono esserci fino a 14 calciatori Over più un numero illimitato di Under, ma la rosa dei rossazzurri ne conta al momento 16. Occorrerà dunque lavorare anche in uscita: i nomi caldi in partenza sarebbero quelli di Calil, Scoppa, Pozzebon e Russotto. Il nome del centrocampista argentino Scoppa viene associato da settimane alla Sicula Leonzio, mentre per l’attaccante Calil c’è da considerare il problema legato all’elevato stipendio. Il fantasista Andrea Russotto ha molti estimatori, tra cui Foggia e Padova. Per l’attaccante Demiro Pozzebon al momento la situazione è in stand-by.


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Mentre il gruppo prosegue il ritiro a Torre del Grifo, la dirigenza si muove per continuare a rafforzare la squadra. La ricerca di un attaccante prolifico è la priorità, per la difesa spunta il nome dell’ex rosanero serbo classe 1991, attualmente svincolato dopo l'esperienza a Pisa. Bisogna pensare anche, però, al traffico in uscita

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