Calcio Catania, cambia la protesta della curva Nord Domenica allo stadio per aiutare la squadra

Circa trecento tifosi del Catania, tra appartenenti e non a gruppi organizzati, si sono riuniti martedì sera in Piazza Spedini, davanti lo stadio Angelo Massimino. Ad accomunarli è il malumore derivante dai deludenti risultati ottenuti dalla squadra rossazzurra. Il Catania, che chiudeva ottavo in serie A un anno e mezzo fa, si trova attualmente penultimo in serie B e corre il rischio di retrocedere in Lega Pro se la squadra non riuscirà a risollevarsi in fretta.

I tifosi, scesi nuovamente in piazza (simili riunioni erano state tenute altrove, nelle scorse settimane), legano il declino della squadra alla scelta del presidente Antonino Pulvirenti di affidare pieni poteri all’attuale amministratore delegato del club, Pablo Cosentino imprenditore argentino, ex procuratore di calciatori – come pure alle scelte di quest’ultimo. Ne sono portate ad esempio l’apertura di credito verso Alessandro Moggi (presidente GEA World oltre che procuratore di numerosi calciatori) e la conferma di Giampiero Ventrone quale preparatore atletico della squadra.

Riscontrato il rigetto del presidente alle richieste avanzate, ovvero l’allontanamento dal club dei tre nomi succitati, i partecipanti alla riunione hanno confermato di volere continuare la protesta. La finalità mirerà all’ottenimento delle medesime richieste, cambieranno invece i modi. A differenza della diserzione, attuata in occasione delle due più recenti partite tenutesi al Massimino, venerdì sera, per la gara Catania-Pro Vercelli, è intenzione prendere posto sugli spalti. Durante i 90 minuti, alla contestazione verso l’operato della dirigenza verrà abbinato il tifo per la squadra.

Come ragione del cambiamento è stata addotta la volontà di aiutare la squadra a conquistare i punti utili per ottenere una tranquilla salvezza. Traguardo considerato indispensabile, alla pari dell’ottenimento delle richieste avanzante, perché i tifosi adesso in protesta possano ritenersi rassicurati circa il benessere e la sopravvivenza sportiva del club stesso, che in questo momento ritengono in pericolo. E’ stata invece messa di canto la proposta, emersa nelle passate riunioni, di manifestare anche a Torre del Grifo, sede degli allenamenti della squadra.

Da annotare, a riunione in corso, la pubblica ed argomentata presa di distanza di un gruppo organizzato (di stanza nella curva nord del Massimino) rispetto ai modi finora utilizzati per pubblicizzare la protesta (ad esempio, internet ed i social network). Il gruppo, di circa trenta persone, sceglie quindi di abbandonare seduta stante l’incontro, che terminerà circa mezzora dopo senza ulteriori novità discusse né più altro da riferire. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Per voi Cancro, il 2026 è un anno molto intenso e l’oroscopo inizia subito a farvelo capire con una forte connotazione romantica. Sarà il primo regalo per voi della vostra Luna che – con la sua tenerezza e il suo senso protettivo per gli affetti – ricompenserà le vostre aspettative. Vediamo come, stagione dopo stagione, […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]