Si chiude la vicenda politica che da settimane, a pochi giorni del voto per le regionali, ha tenuto banco nella cittadina del pistacchio. A breve verranno assegnate le deleghe per fare ripartire l'attività amministrativa. Tuttavia gli equilibri all'interno del consiglio comunale restano in bilico
Bronte, sindaco Calanna completa la giunta Il vice sarà Gaetano Messina, torna Triscari
Completata la nuova giunta di Bronte, con il ritorno di Vittorio Triscari, e la nomina di Gaetano Messina a vicesindaco. Finisce dunque, come avevamo anticipato, la vicenda politica che ha stravolto la squadra di governo della città del pistacchio. Il sindaco Graziano Calanna, lo scorso 18 ottobre a pochi giorni dalle elezioni regionali, aveva mandato a casa gli assessori Vittorio Triscari, Nuccio Biuso, Francesco Bortiglio e Antonio Currao, per «mancanza di fiducia», come si legge nell’ordinanza.
Un rapporto venuto meno alla vigilia di una competizione elettorale del 5 novembre. Dove gli assessori non avrebbero visto di buon grado la corsa di Anthony Barbagallo, candidato ufficiale del sindaco, preferendo Luca Sammartino, nel caso di Biuso e Triscari, mentre Bortiglio appoggiava il candidato del Megafono Giuseppe Caudo. Finita la corsa all’Assemblea di palazzo dei Normanni, con l’elezione di tutte e due i candidati dem è arrivato il rimpasto, con l’ingresso in giunta di Chetti Liuzzo, Ernesto Di Francesco e Gaetano Messina, gli ultimi due consiglieri che erano stati i più critici sull’operato del primo cittadino.
Un ritorno di fiamma dettato dalla necessità di recuperare consensi in consiglio comunale, dove Calanna era a rischio sfiducia. Gli stessi Messina e Di Francesco, infatti, ricopriranno la doppia carica di assessori e consiglieri, in quanto, le loro dimissioni dal senato cittadino potrebbero fare venire meno consensi che invece risulterebbero decisivi in caso di sfiducia. A Messina, come avevamo anticipato, è stata assegnata la delega di vice sindaco, già reclamata da Triscari ma che ora ricoprirà la carica di assessore. A breve il sindaco dovrà assegnare le deleghe ai neo assessori, per fare ripartire l’attività amministrativa.