Bronte, due pediatri di base per oltre 300 bambini «Risolvere con estrema urgenza questo problema»

Carenza di medici pediatri a Bronte. Un disagio che costringe le famiglie a spostarsi per circa 18 chilometri da Bronte a Randazzo per sottoporre i bambini a visite mediche. A lanciare l’allarme sulla carenza nella città del pistacchio è Giuseppe Gullotta, presidente della sezione locale dell’associazione a tutela del consumatore Aiace. Allo stato attuale in città ci sarebbero solo due pediatri e uno di essi con incarico a tempo determinato. Una vicenda che riguarda oltre 300 bimbi

Gullotta sostiene che i medici specialisti in pediatria sono parte «attiva del servizio sanitario nazionale nel settore relative alla tutela dell’infanzia nell’età evolutiva da 0 a 14 anni e per questo necessario prestare la massima attenzione». L’assistenza primaria pediatrica deve essere organizzata a per ambiti comunali: «Le vigenti normative in materia – dice Gullota- definiscono le procedure per l’assegnazione degli incarichi di pediatria». In pratica il presidente dell’associazione Aiace si chiede se sono state attivate tutte le procedure per evitare i disservizi all’utenza brontese e se fosse possibile, in attesa che le procedute siano ultimate, da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di conferire  incarichi temporanei . Da qui una lettera ai vertici dell’azienda etnea attraverso la quale si chiede «con urgenza di risolvere il grave problema segnalato dai cittadini». 

L’azienda sanitaria provinciale ha sottolineato che non meno di 36 ore addietro si è riunito il Comitato provinciale per la pediatria, presieduto da Franco Luca, direttore del dipartimento per le Attività territoriali. Il Comitato ha deciso di bandire l’avviso per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di pediatria, fra questi anche Bronte, dove è prevista un’altra sola unità.


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