Ancora una volta si era introdotto nell’appartamento della madre e l’aggredisce. Si tratta di un 41enne di Bronte che è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Bronte e Randazzo. L’uomo si sarebbe infatti reso responsabile di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati […]
aggredisce la madre a Bronte
Bronte: aggredisce la madre e poi si taglia il viso con il coltello. Arrestato 41enne
Ancora una volta si era introdotto nell’appartamento della madre e l’aggredisce. Si tratta di un 41enne di Bronte che è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Bronte e Randazzo. L’uomo si sarebbe infatti reso responsabile di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Gli insulti ai carabinieri
I carabinieri, intorno alle 22.00, stavano facendo rientro presso la caserma di Bronte quando, in quei pressi, hanno distintamente sentito urla oltraggiose nei loro confronti provenire da una delle abitazioni. Pertanto, i carabinieri hanno immediatamente individuato sia l’abitazione che la voce dell’autore, infatti il 41enne è a loro ben noto a causa delle sue vicissitudini giudiziarie secondo cui spesso aggredisce la madre.
Quest’ultimo infatti, soltanto lo scorso 2 settembre, era stato arrestato in flagranza dagli stessi militari. Anche in quell’occasione, si era reso autore di minacce di morte e vari danneggiamenti ai danni della madre 75enne. L’iter di questo procedimento, pertanto, ha determinato nei suoi confronti l’emissione da parte del GIP del Tribunale di Catania di una misura cautelare, a tutela della donna, le cui prescrizioni erano evidentemente state violate dal 41enne in quest’ulteriore circostanza.
Aggredisce la madre: l’intervento dei carabinieri
A questo punto i carabinieri, consci dell’indole violenta dell’uomo, hanno chiesto rinforzi anche ai colleghi della Radiomobile. Entrati insieme all’interno di quell’abitazione, i carabinieri hanno chiesto dove fosse il 41 enne alla madre e ad un fratello presenti. Nonostante tutto, i congiunti hanno negato che il parente fosse in quell’abitazione ma, poco dopo, i carabinieri lo hanno trovato nascosto all’interno di un armadio.
Ecco che l’anziana, inaspettatamente, si è interposta tra loro a protezione del figlio, impedendogli di avvicinarsi. Il 41enne ha continuato ad inveire contro i militari. Nel frattempo, però, di colpo ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico e, afferrata per il collo la madre, l’ha adoperata come scudo. I carabinieri hanno cercato di farlo calmare soprattutto per tutelare la donna. A questo punto, l’esagitato si è anche lasciato andare ad atti di autolesionismo, provocandosi dei tagli sul viso. Lo ha fatto fino a quando un militare, con una mossa fulminea, è riuscito a disarmarlo. A quel punto, l’uomo è stato bloccato e messo in sicurezza dagli altri militari presenti.