Una raccolta fondi online, la possibilità di acquistare il pallone ufficiale della squadra e la presenza a una giornata di lavoro e giochi, sabato. Sono i modi in cui la città, e non solo, risponde all'ennesimo furto subìto domenica dai rugbysti etnei
Briganti Rugby, iniziative di sostegno dopo il furto «Non ci hanno tolto la voglia di andare avanti»
«Sostenere le attività sportive e ricreative dei Briganti di Librino, un club che con il rugby crea cultura, legalità e opportunità per i migliori e più coraggiosi giovani catanesi». È il testo di una delle iniziative a favore della società che ha occupato e recuperato il campo San Teodoro, nel quartiere Librino, abbandonato per anni dalle amministrazioni etnee. Raccolte fondi e incontri organizzati all’indomani dell’ennesimo furto subìto dalla quadra. L’ultimo, domenica, con il muro della club house Peppe Cunsolo sfondato e diverse attrezzature rubate.
Ma la città, e non solo, ha subito reagito, stringendosi attorno alla società. Innanzitutto con l’iniziativa di crowdfunding I Briganti meritano un prato, partita da Giovanni Gallo, docente dell’università di Catania. Un’idea nata da lontano e solo per caso coincisa con il furto. «A ottobre, alla conferenza TedX della Scuola superiore di Catania organizzata per diffondere nuove idee virtuose, tra gli ospiti c’era Umberto Bonaccorsi, allenatore dei Briganti – racconta Gallo – Caso volle che fossimo seduti accanto. Così abbiamo fatto amicizia e si pensò a un’iniziativa per dotare del prato il campo di gioco della squadra». In quel momento l’idea era quella di una campagna in grande, «ma siamo stati costretti a pensare più in piccolo».
Guarda l’intervento di presentazione dei Briganti Rugby al TedX Ssc
Così è nata la raccolta fondi online, sul sito buonacausa.org, con un primo obiettivo di tremila euro. «Che supereremo ampiamente – dice fiducioso Gallo -, considerato che in poche ore abbiamo già ricevuto una ventina di adesioni e raccolto oltre mille euro». Al momento è possibile donare solo tramite Paypal ma presto, sulla pagina dell’evento Facebook dedicato all’iniziativa, saranno comunicati altri modi. La raccolta si concluderà il 31 maggio quando i fondi verranno consegnati ai Briganti Rugby.
E un aiuto economico arriverà alla squadra anche dal sito Rugby outlet Italia, il negozio online per sportivi e appassionati che ha invitato ad acquistare attraverso il proprio portale il pallone ufficiale dei Briganti. «Tutto l’intero incasso sarà devoluto alla società. Sempre pronti al sostegno», spiega lo staff. Sostegno che potrà essere manifestato anche dal vivo, partecipando sin dalla mattina a una giornata di lavori al campo San Teodoro, sabato 21 febbraio. Con due momenti in particolare.
L’assemblea delle ore 16 con quanti sono coinvolti nel progetto G124 – con gli architetti Roberta Pastore e Roberto Corbìa, inviati a Librino dal senatore a vita Renzo Piano –, per capire come essere utili in concreto. E poi l’appuntamento delle ore 18 con il Giocofest, tra giochi da tavolo e aperitivo. «La vostra presenza sarà il miglior modo per esprimerci vicinanza e solidarietà – spiegano i Briganti – Hanno sfondato un muro, rubato le attrezzature da bar, i piccoli elettrodomestici, i faretti, i palloni da rugby, ma non ci hanno tolto la voglia di andare avanti».