Stretta di polizia e carabinieri contro la vendita abusiva di fuochi d'artificio. Tre le denunce in città per altrettanti titolari di banchetti artigianali abusivi con cui vendevano fuochi agli angoli delle strade, mentre cono ben cinque le persone sanzionate per la vendita tra San Giuseppe Jato e Monreale
Botti illegali, raffica di sequestri Denunciate in tutto otto persone
Si è concluso con tre uomini denunciati, 190 confezioni di fuochi d’artificio e 270 botti sfusi il Capodanno di prevenzione della polizia di Stato. Gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico hanno scoperto un uomo di 40 anni residente nel quartiere di Borgo Nuovo intento alla vendita di fuochi e petardi in un banchetto artigianale tra via Lancia di Brolo e via Tommaso Moncada. Nonostante l’uomo abbia cercato di allontanarsi alla vista dei poliziotti, alla fine ha anche ammesso di essere il proprietario del mteriale finito sotto sequestro. Il 40enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti e per la mancata autorizzazione alla loro vendita
E un destino simile è toccato ad altri due uomini scoperti dagli agenti del commissariato San Lorenzo: un 59enne e un 45enne, entrambi palermitani, entrambi intenti alla vendita abusiva uno nei pressi di piazza Tommaso Natale e l’altro in piazza Pallavicino. Cinque invece le denunce fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti dei carabinieri di Monreale, che hanno sorpreso a San Giuseppe Jato, due persone a bordo di un furgone, vendere illecitamente circa ottomila petardi nonché diverse batterie. Altre tre persone sono state deferite perché colte a vendere in piazza a Monreale diversi articoli esplodenti, tra cui circa quattromila petardi, 180 fontane luminose, razzi e batterie.