In manette sono finiti Giuseppe Castorina e Liborio Previti, entrambi accusati dai carabinieri di produzione illecita di sostanze stupefacenti. I due sono stati sorpresi mentre erano intenti a innaffiare la canapa indiana. I militari hanno sequestrato 200 piantine con altezza variabile tra 150 e 200 centimetri
Bosco trasformato in piantagione di marijuana Coltivavano tra Nunziata e Piedimonte Etneo
Pollici verdi appassionati di marijuana. L’hobby di Giuseppe Castorina e Liborio Previti è finito con la visita dei carabinieri della stazione di Fiumefreddo di Sicilia e Calatabiano che li hanno arrestati con l’accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti. I due, stando a quanto comunicato dalle forze dell’ordine, avevano trasformato una porzione di bosco, tra Nunziata di Mascali e Piedimonte Etneo, in una piantagione di canapa indiana.
Per coltivare il tutto avevano dotato l’area di un impianto di irrigazione che attingeva da una vasca di acqua piovana. Dopo alcuni giorni di osservazione i carabinieri hanno sorpreso Castorina e Previti intenti a innaffiare le piante. I militari hanno sequestrato 200 piantine con altezze variabile tra i 150 e i 200 centimetri. Gli arrestati, in attesa di essere processati, sono stati rilegati agli arresti domiciliari.