BonuSicilia, chiusi i termini per la ripartizione dei fondi C’è chi denuncia nuovi problemi. Regione: «Non ci risulta»

«Il sito è andato in tilt e non c’è stato verso di completare la procedura». Da meno di due ore si è chiusa la finestra per partecipare alla distribuzione delle risorse a fondo perduto di Bonus Sicilia. Archiviato il click day con l’ennesimo flop che ha riacceso le critiche sulle scelte della Regione in materia di digitalizzazione, il dipartimento alle Attività produttive, coadiuvato da Arit, l’autorità regionale per l’innovazione tecnologica, ha deciso di ripartire i sussidi fra tutti i richiedenti. Per caricare le domande c’era tempo da mezzogiorno del 9 novembre alle 12 di oggi. In attesa di sapere il numero ufficiale dei benificari – fino a qualche giorno fa erano 58mila, quattromila in più rispetto a quelli accreditati per la partecipazione al click day – c’è chi denuncia nuovi problemi sull’uso della piattaforma

«Mia moglie ha provato a caricare la propria domanda questa mattina – racconta un uomo che ha un’attività in provincia di Catania – Era il suo primo tentativo, non aveva partecipato al click day. Ha potuto tetante soltanto oggi perché le attese per ottenere la firma digitale sono state lunghissime. Alla fine si è rivelato tutto inutile». Il problema riscontrato dalla commerciante non ha riguardato, come ai tempi del click day, l’impossibilità di accedere al sito ma la procedura di caricamento dei documenti: «Dopo avere scaricato la domanda in Pdf e avere apposto la firma digitale, non è riuscita a caricare il file. Il sito dava sempre errore». L’uomo assicura che il non si è trattato di un caso unico. «Ci abbiamo provato per ore insieme al mio commercialista e nel frattempo altri suoi clienti lo contattavano segnalandogli lo stesso problema».

Quello del caricamento del file firmato digitalmente è un problema che si era registrato nei giorni scorsi e potrebbe non essere legato a particolari disservizi della piattaforma SiciliaPei. «A me non riconosceva il file – racconta il figlio di una commerciante, che è riuscita a caricare la domanda -. Cercando su internet, ho trovato la soluzione in un forum che tratta tematiche riguardanti la piattaforma Mepa». Stando però alla testimionianza dell’uomo, la cui moglie è rimasta esclusa, stamattina si è trattato di qualcosa di diverso: «Nessun messaggio ci veniva dato, semplicemente si è impallato il sito e non si poteva più andare avanti»

Dal dipartimento regionale Attività produttive affermano che per il momento non sono stati segnalati disservizi: «Non ci risultano problemi, in ogni caso è tutto registrato. Se qualcosa non è andato per il verso giusto, lo scopriremo», fanno sapere a MeridioNews

Simone Olivelli

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