Intitolata dall’amministrazione comunale e dalla Cgil Palermo la via della Martora, nel quartiere di Bonagia, al sindacalista Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia, ucciso dalla mafia il 5 agosto del 1944. Alla cerimonia, nell’ambito delle Vie dei diritti, per l’intitolazione di 21 strade a sindacalisti uccisi, sono intervenuti il sindaco di Palermo […]
Bonagia, strada intitolata al sindacalista Raia
Intitolata dall’amministrazione comunale e dalla Cgil Palermo la via della Martora, nel quartiere di Bonagia, al sindacalista Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia, ucciso dalla mafia il 5 agosto del 1944. Alla cerimonia, nell’ambito delle Vie dei diritti, per l’intitolazione di 21 strade a sindacalisti uccisi, sono intervenuti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto e il parlamentare Davide Aiello, pronipote di Andrea Raia.
«Andrea Raia è stato una vittima di mafia ma quando la mafia uccide una persona le vittime sono tutti i familiari – ha detto il pronipote Davide Aiello, parlamentare nazionale e componente della commissione antimafia – Lo è stata mia nonna, Santa, che oggi ha 93 anni, e gli altri due figli Gaetano e Anna. Lo e’ mio padre, che avrebbe voluto conoscere mio nonno cosi’ come mia nonna avrebbe voluto stare di piu’ con suo padre. E lo sono anch’io. Andrea Raia aiutava tutti i contadini, i poveri, chi stava male e non voleva nulla in cambio, non voleva neanche che gli fosse detto grazie».