In assenza di un'aula dove fare lezione, i ragazzi del liceo Scientifico etneo hanno svolgeranno le ore di lezioni in piazza Dante. Dall'ex provincia assicurano a MeridioNews che si stanno individuando delle strutture da garantire agli studenti
Boggio Lera, Città Metropolitana alla ricerca di un edificio «Già avviata interlocuzione con altre enti per nuove aule»
«Stiamo cercando di recepire delle aule che non soltanto possano accogliere gli studenti, ma che siano anche vicine tra loro e non sparse per tutta la città». Queste le parole a MeridioNews da parte degli uffici della Città Metropolitana di Catania, a cui spetta la di risolvere la situazione che vede al centro parte degli studenti del Boggio Lera che svolgono le lezioni nell’ex monastero della Santissima Trinità. La struttura, a novembre del 2021, è stata interessata dal cedimento di una parte del tetto, che tuttora non è stata ripristinata. In alternativa, personale e alunni dovrebbero essere trasferiti in altri locali, almeno fino a quando non vengano affidati i lavori per il rifacimento di parte dello stabile. Nell’attesa, però, diversi studenti sono ancora costretti a fare lezione da casa, altri hanno trasferito banchi, penne e quaderni a piazza Dante, per le lezioni all’aperto.
«Abbiamo già avuto dei colloqui con la prefettura, il Comune e anche con la Regione – sottolineano della Città Metropolitana – Nel frattempo i lavori per un nuovo progetto sono già stati finanziati. L’obiettivo è dare delle classi a tutti entro settembre 2022. Ci stiamo lavorando». Per il rifacimento del tetto e la riqualificazione della struttura che ospita parte dei ragazzi del Boggio Lera, la Città metropolitana ha già ottenuto un finanziamento di 6 milioni e 300 mila euro. Da quanto ha sostenuto il preside Donato Biuso a questa testata, negli anni è mancata la manutenzione. Adesso Biuso invita le istituzioni a farsi carico del problema, per una scuola che conta 21 aule in meno. «Non soltanto cercheremo di trovare una soluzione il prima possibile per collocare temporaneamente gli studenti in altre aule – replicano dalla Città Metropolitana – Ma l’iter per assegnare i lavori alla scuola centrale è già a buon punto. Abbiamo presentato un progetto a Roma, che è già stato approvato e finanziato. Stiamo predisponendo il bando per l’assegnazione dei lavori».