Blocco dei porti sospeso dopo gli impegni al ministero A Roma si chiederà un ristoro per la chiusura della A19

Stop al blocco dei porti siciliani. A nemmeno 24 ore dall’inizio della serrata degli autotrasportatori, la protesta viene sospesa. La notizia arriva a seguito dei due incontri che si sono tenuti oggi pomeriggio a Roma, al ministero dei Trasporti, e a Palermo. «Dopo un confronto durato due ore – dichiara l’assessore regionale Marco Falcone – gli autotrasportatori hanno convenuto sulla richiesta del governo Musumeci di sospendere ogni forma di protesta». Ma al porto di Catania, dove si concentra lo zoccolo duro dei manifestanti, la notizia la apprendono dalla stampa e non dai colleghi inviati a rappresentarli. E non la prendono bene. «Stiamo ancora aspettando i colleghi per parlarne, certo saperlo così è una scorrettezza, ma non possiamo lottare contro il mondo intero», spiega Giuseppe Richichi, leader dell’Aias, una delle tre sigle, insieme ad Aitras e Trasportunito, ad aver organizzato i blocchi. 

Stamattina al porto etneo nessun mezzo pesante è entrato o uscito, paralizzando i collegamenti marittimi. Meno forte la protesta a Palermo e Termini Imerese. Ma il futuro della mobilitazione – che da principio, secondo gli stessi promotori, non voleva ripetere quanto successo nel 2012 con i Forconi – era legato agli incontri del pomeriggio. Al ministero dei Trasporti gli autotrasportatori di Sicilia e Sardegna hanno portato le loro legittime istanze: calmierare gli aumenti dei noli, scattati dal primo gennaio e voluti dagli armatori per adeguarsi alle nuove direttive internazionali anti-inquinamento, e trovare soluzioni alla disastrosa situazione dell’autostrada Palermo-Catania, interdetta da due settimane per camion e autobus da Tremonzelli a Enna. 

«Al ministero – spiega Maurizio Longo, rappresentante di Trasportounito presente al tavolo romano – sono state individuate due possibili soluzioni. Quella che riguarda la Sicilia è la modifica degli incentivi cosiddetti Mare Bonus, da destinare direttamente agli autotrasportatori e finalizzati ad abbassare i prezzi dei collegamenti. Per la Sardegna si aggiunge anche la possibilità di inserire nuove soluzioni a favore della categoria nel rinnovo della convenzione sulla continuità territoriale».

«Occorre trovare un equilibrio tra le esigenze degli armatori e degli autotrasportatori – commenta il viceministro Giancarlo Cancelleri dopo l’incontro – e bisognerà analizzare le singole voci che stanno generando questo aumento per cercare di mettere in campo ogni possibile azione per diluirne in positivo gli effetti». 

Al momento nulla è stato ancora deciso. Tutto è rinviato a una nuova riunione che si terrà la prossima settimana al ministero e a cui dovrebbero partecipare anche i rappresentanti delle due regioni coinvolte. Nel frattempo la ministra Paola De Micheli e il vice Cancelleri si sono impegnati a trovare la soluzione migliore. 

Qualche ora dopo, a Palermo è stato l’assessore Falcone a ricevere i rappresentanti degli autotrasportatori e delle autorità di sistema portuale della Sicilia. «La Consulta regionale dell’Autotrasporto – dichiara Falcone – ha deliberato all’unanimità di chiedere al governo nazionale, nella riunione che dovrà tenersi la prossima settimana, un ristoro per i disagi che gli autotrasportatori devono patire a causa della chiusura dell’A19 Palermo-Catania e dei relativi transiti alternativi fortemente penalizzanti, ristori sul modello di quanto avvenuto per la Regione Liguria». Mentre per quanto riguarda il rincaro dei trasporti marittimi la strada indicata è sempre quella dell’estensione per i prossimi tre anni, degli incentivi Mare bonus.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]