Anche il direttore del quotidiano online 'l'indipendenza. Com', gianluca marchi, primo direttore del quotidiano della lega nord la padania, è stato preso di mira dalla magistratura di brescia che oggi ha fatto arrestare 24 secessionisti veneti.
Blitz contro i secessionisti, perquisito anche un giornalista: “Singolare tempismo”
Anche il direttore del quotidiano online ‘L’Indipendenza.com’, Gianluca Marchi, primo direttore del quotidiano della Lega Nord La Padania, è stato preso di mira dalla magistratura di Brescia che oggi ha fatto arrestare 24 secessionisti veneti.
Marchi, sulla testata online, confermando di aver subito una perquisizione, scrive che “quel che solleva piu’ di un sospetto e’ la tempistica di questa operazione contro i secessionisti: essa matura dopo il plebiscito Veneto che tanta attenzione, soprattutto internazionale, ha richiamato su cio’ che sta avvenendo in quella regione; dopo il pronunciamento di ieri della Commissione del consiglio regionale che ha votato il Pdl per l’indizione del referendum consultivo sull’indipendenza; nell’anno in cui la Scozia e la Catalogna si apprestano a votare per la loro autodeterminazione; a ridosso di elezioni europee dove il malcontento e la rivolta verso l’Europa che si e’ andata configurando sono in continua crescita”.
Leffetto di tutto questo quale può essere? “Spostare lattenzione dei media e dei cittadini – scrive Marchi- dal malessere profondo della gente del Nord e dallaspirazione di molti di essi a volere lindipendenza verso le presunte imprese di un gruppo di esaltati che progettavano azioni definite violente dagli inquirenti. Un bel messaggio da parte dello Stato per mandare a dire ai cittadini: guardate cosa succede a tutti coloro che solo immaginano e pensano di ribellarsi allordine costituito”.
La redazione di LinkSicilia esprime solidarietà al collega, con la speranza che quello che sta accadendo in Italia in questi giorni, non porti anche ad una ulteriore stretta alla libertà di stampa, già gravemente compromessa.