A «un evento ufficiale» dell'amministrazione hanno potuto partecipare solo i giornalisti iscritti all'albo. Per chi non poteva essere in sala giunta, però, era prevista una diretta su internet sul sito del Comune. Realizzata invece sulla pagina Facebook del portale MetroCt in stretti rapporti con il comunicatore Giovanni Iozzia
Bilancio, streaming istituzionale su un «sito amico» Portavoce Bianco: «Poco tempo per dirlo agli altri»
Nel cortile di Palazzo degli elefanti rimangono i giornalisti de I Siciliani giovani, ai quali è stato impedito di partecipare alla conferenza stampa del sindaco Enzo Bianco e dell’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando sul piano di riequilibrio del Comune di Catania. Ufficialmente lasciati fuori perché non iscritti all’Ordine dei giornalisti. Ma se anche i cronisti avessero voluto assistere tramite lo streaming online, annunciato con una nota dall’amministrazione, non avrebbero potuto farlo. Perché la diretta internet, che avrebbe dovuto essere realizzata sul sito ufficiale del Comune, prima è stata spostata su MetroCt.it, poi sulla pagina Facebook della giovane testata d’informazione. Scelta sulla base del fatto che «era un’emergenza e loro ci hanno dato una mano». A spiegarlo è il portavoce personale del primo cittadino, Giovanni Iozzia, che Gabriella Virgillito, direttora di MetroCt, definisce «un caro amico».
L’appuntamento con i cronisti di questa mattina è stato organizzato dall’ufficio stampa del Comune di Catania: annunciato la scorsa settimana con una nota ufficiale, giovedì alle testate catanesi è stato chiesto di accreditarsi formalmente. Era necessario inviare una email con nome, cognome e numero del tesserino che certifica l’iscrizione all’albo professionale. La polemica per la «chiusura» è nata quasi subito. L’argomento della conferenza di oggi è stato il piano di riequilibrio del municipio, sul quale la Corte dei conti – come anticipato da MeridioNews – ha formulato ben più di una osservazione, evidenziando diversi «profili di criticità». Per evitare che il consiglio comunale debba deliberare il dissesto dell’ente, il 31 maggio il sindaco è stato convocato a Palermo per spiegare il lavoro dell’amministrazione sulle casse pubbliche.
Da più parti intanto – tra tutte, il movimento politico Catania bene comune e l’associazione Officine siciliane – era stata invocata un’operazione verità, che sarebbe dovuta avvenire questa mattina. Ma la conferenza stampa è stata blindata. Perché si tratta, secondo l’ufficio stampa di Palazzo degli elefanti, di «un evento ufficiale». Così si legge nello scambio di email pubblicato da I Siciliani giovani e avvenuto tra l’addetta stampa dell’amministrazione Francesca Pavano e il direttore della testata antimafia Riccardo Orioles. A confermare che si tratti di «un evento ufficiale» dell’amministrazione è pure il comunicato con il quale si annuncia lo streaming della conferenza sul sito del Comune di Catania. «Non abbiamo potuto farlo per motivi di sicurezza», risponde Giovanni Iozzia, portavoce personale di Enzo Bianco. «Ma lo faremo su MetroCt, un blog che ci ha dato la piena disponibilità a ospitare il video – sostiene – Abbiamo scoperto ieri che sul sito del Comune non si poteva fare, quindi siamo stati costretti a trovare una soluzione d’emergenza».
MetroCt è diretto da Gabriella Virgillito, giornalista e attivista per i diritti dei senza fissa dimora. «Non prendiamo un euro di contributi pubblici – dice Virgillito – E il lavoro di tutti noi è offerto su base volontaria». Così come gratuito avrebbe dovuto essere lo streaming della conferenza stampa del sindaco e dell’assessore al Bilancio. «Iozzia è mio amico da tanto tempo, si è messo d’accordo direttamente col nostro tecnico», aggiunge Virgillito. «Se avessimo avuto più tempo avremmo chiesto a tutte le testate locali di ospitare lo streaming, ma il tempo non c’è stato», replica Iozzia. In realtà, il famoso streaming su MetroCt non funziona. La decisione presa dal portavoce del primo cittadino è quindi di realizzare la diretta su Facebook. Un social network sul quale è presente una pagina ufficiale del Comune di Catania, con oltre 20mila «mi piace» di catanesi. Ma il video in diretta parte sulla bacheca Facebook MetroCt, con una platea di sei persone all’ascolto su 400 fan della pagina.