Bilancio, manca numero legale e si rimanda «Consiglio comunale insultato dalla giunta»

Niente da fare ieri pomeriggio. In un’aula consiliare quasi deserta, è mancato il numero legale e la votazione sul Dup, il documento unico programmatico, è stata rimandata a stasera. Quando dovrà essere approvato, contestualmente, il bilancio di previsione per il triennio 2016-2018. Un documento fondamentale per la vita economica dell’ente, sul quale l’amministrazione guidata da Enzo Bianco ha chiesto nei giorni precedenti la votazione d’urgenza. Nonostante in una comunicazione inviata al Consiglio, il commissario della Regione Carlo Domenico Turriciano abbia dato tempo fino al 13 gennaio 2017. Una manovra, quella dell’accelerazione forzata dei tempi, che durante la seduta di ieri ha provocato l’ira bipartisan di opposizione e maggioranza

Tra le file di quest’ultima, a porre formalmente la pregiudiziale è stato il consigliere del Partito democratico Niccolò Notarbartolo che ha chiesto, come molti altri colleghi, di posticipare la decisione al fine di studiare nel dettaglio il piano proposto dalla giunta. «Applicare l’urgenza in un atto come questo, che non può averne le caratteristiche – spiega Notarbartolo in aula – è una scelta senza senso. Non cambia nulla portarlo al vaglio tra una settimana continua – se non la possibilità di studiarne in modo più approfondito i contenuti». Il consigliere si lamenta inoltre di alcuni comportamenti messi in atto dal segretario particolare del sindaco, Francesco Marano, il quale avrebbe telefonato a tutti i membri della commissione Bilancio per informarsi sull’applicazione del parere al testo. Evitando però di contattare il vicepresidente che, in questo caso, è proprio Notarbartolo. «Questo atto di volgarità istituzionale, perpetrata dal segretario del primo cittadino, è per me inaccettabile», conclude.

A sostenere per primo la mozione di Notarbartolo è il capogruppo di Fratelli d’Italia Manlio Messina. Che, rivolgendosi direttamente alla presidente del consiglio Francesca Raciti, parla di «azione vergognosa». «Lei sta facendo il gioco di un’amministrazione che non ci vuole fare studiare un documento importantissimo – arringa Messina – Evidentemente avete qualcosa da nascondere. L’inadempienza, in questo caso è di Enzo Bianco che ha avuto un bilancio in mano per 355 giorni, e ora parla di urgenza. Lei non può stare a questo gioco, dovete darci le carte». A favore anche il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Parisi che usa parole pesanti. «Mi sento mortificato due volte – afferma durante il suo discorso – Abbiamo incontrato l’assessore Salvatore Parlato, oltre che il ragioniere generale, i revisori dei conti, altri funzionari e ancora non conosciamo il bilancio. Solo il Dup rimodulato è di 454 pagine – aggiunge – una mole considerevole. Non possiamo andare avanti così». 

Unici contrari, ma per ragioni diverse, il capogruppo di Con Bianco per Catania Alessandro Porto e il consigliere di Grande Catania Sebastiano Anastasi. Il primo difende l’azione dell’amministrazione e afferma: «Stiamo parlando del dup non del bilancio, la cui la tempistica è stata rispettata a dovere. Perché stiamo confondendo le idee? Oggi parliamo del dup, siamo pronti o no?». Dall’altra parte Anastasi attacca duramente la giunta, sostenendone l’inadeguatezza politica. «Voi reputate Notarbartolo un’arca di scienza politica ma invece è ingenuo – conclude il consigliere scagliandosi contro il collega – Oggi si sarebbe potuto votare l’atto e mettere alla prova l’azione amministrativa di questa giunta, che non ha neanche i gruppi consiliari di maggioranza presenti in aula, ma così non è stato».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]