Il caso si potrebbe chiudere grazie alle riprese delle telecamere e alla collaborazione di alcune associazioni. Dietro il fatto potrebbe esserci una donna, immortalata mentre abbandonava per strada qualcosa avvolta nella stagnola. Intanto dai vigili arriva l'invito alla prudenza per chi possiede animali
Biancavilla, svolta nell’indagine su avvelenamento cani Potrebbe essere identificato chi ha lasciato le esche
I carabinieri di Biancavilla starebbero per identificare chi è stato a lasciare delle esche avvelenate in un area circoscritta compresa tra le vie Perugia, Trapani, Callicari e Nicolosi, in pieno centro storico. Provocando la morte di quattro cani: Billy, Rocky, Sofia e Luna. Noti nel quartiere perché gironzolavano senza mai dare fastidio a nessuno. I militari dell’Arma, grazie alla collaborazione dell’Enpa, della Lav e dell’associazione Gepa, avrebbero individuato l’autore del misfatto. Con i volontari delle tre associazioni che avrebbero raccolto delle informazioni parlando con i residenti della zona.
La colpevole sarebbe una donna e, per confermare la sua identità, nelle prossime ore i carabinieri dovrebbero visionare le immagini tratte dalle registrazioni dei sistemi di video sorveglianza piazzati all’esterno delle abitazioni. Da una prima visione si noterebbe una donna agire con fare sospetto. Intenta a lasciare a terra qualcosa avvolta nella carta stagnola. Forse le esche avvelenate che poi hanno portato alla morte dei cani? Polizia municipale e carabinieri attendono,dall’istituto zooprofilattico di Catania i risultati delle analisi eseguite sulla carcassa di uno degli animali. Intanto in tutto il quartiere, a scopo precauzionale, sono stati affissi dai vigli urbani degli avvisi per invitare i proprietari dei cani alla massima attenzione.