Biancavilla, irruzione nel deposito dell’azienda rifiuti Rubate le batterie e la benzina da autocompattatori

Malviventi in azione giovedì notte a Biancavilla, all’interno del deposito della Caruter, la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città, dove un commando di ladri, composto da almeno tre persone, ha fatto irruzione all’interno della struttura di via del Bottaio, nella zona Badalato. Gli uomini, dopo aver rotto i lucchetti d’ingresso si sono diretti nella zona dove sono parcheggiati gli autocompattatori. Una volta dentro gli insoliti visitatori hanno trafugato quattro batterie da autocarro da altrettanti mezzi. Hanno anche svuotato la quasi totalità dei serbatoi dei mezzi presenti all’interno del deposito. Messo a segno il colpo, i banditi sono scappati facendo perdere le proprie tracce. 

A fare la scoperta del furto il personale della Caruter all’alba di ieri. Il furto ha praticamente impedito, per qualche ora, ai netturbini di portare fuori i mezzi dal deposito per effettuare il servizio di raccolta rifiuti. Il disagio sarebbe stato comunque limitato, come conferma il sindaco di Biancavilla Giuseppe Glorioso: «Sono stati davvero limitati i disagi – specifica a MeridioNews il primo cittadino biancavillese – Ieri i mezzi dovevano raccogliere sacchetti della plastica. Ma sostanzialmente il servizio, sia pure con qualche difficoltà, è stato espletato». Non si sbilancia il sindaco Glorioso sulla possibile matrice del furto, se racket o semplice microcriminalità: «Saranno i carabinieri a fare chiarezza sulla vicenda». 

I militari dell’Arma hanno prontamente avviato le indagini e nelle prossime ore visioneranno le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza piazzate nel deposito. Per gli inquirenti, non escludendo nessuna ipotesi, la pista investigativa privilegiata sarebbe quella di un azione messa a segno da comuni ladri. Sempre nella stessa zona del deposito della Caruter, si sono registrati altri due furti ai danni di altrettanti edifici. Il primo ai danni di un’azienda di traslochi e il secondo nei confronti di un’abitazione privata. Nel caso di entrambi i colpi mancherebbero all’appello diversi oggetti e attrezzature. In corso da parte dei proprietari l’inventario del materiale mancante.

Sempre in tema di furti i carabinieri della compagnia di Paternò hanno rinvenuto all’interno di un deposito semi-abbandonato di contrada Baracca-Iannarello, nei pressi della strada statale 192, tre automezzi di provenienza illecita. A fare la scoperta il proprietario del capannone che, a distanza di qualche settimana dalla sua ultima visita nell’edificio, avrebbe trovato al suo interno due Fiat Panda, ultimo modello, rubate lo scorso 13 febbraio, rispettivamente a Giarre e Tremestieri Etneo; e un furgone Iveco, portato via dai ladri lo scorso 22 febbraio dal quartiere Librino a Catania. I carabinieri hanno avviato le indagini e dopo i rilievi di rito hanno restituito i mezzi ai legittimi proprietari. I militari ritengono che si tratti di furto su commissione: ossia rubare le auto, smontarle e rivendere i pezzi.


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