La parete in pietra lavica, alta circa sei metri, è franata quando non transitavano pedoni e mezzi. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. A lavoro anche un piccolo escavatore di una ditta privata che ha provveduto a rimuovere i massi
Biancavilla, collassa un muro in via Sant’Ambrogio Stop viabilità e auto dirottate su strada alternativa
Una parte del muro a secco di via Sant’Ambrogio, composto da grossi massi in pietra lavica e alto circa sei metri, è collassato bloccando la circolazione viaria. Il cedimento potrebbe essere stato causato dalle forti piogge delle scorse ore e. probabilmente, sollecitato dai recenti terremoti che hanno interessato nelle ultime settimane il territorio circostante. Il fatto è avvenuto intorno alle 21 di ieri sera in una arteria stradale molto trafficata, in quanto via Sant’Ambrogio collega il centro abitato di Biancavilla con lo svincolo da cui le autovetture si immettono sulla statale 284 Paternò-Randazzo.
Fortunatamente nel momento in cui il muro è crollato non transitava alcuna autovettura o pedone. I soccorritori, intervenuti sul luogo del crollo, hanno temuto che sotto le pietre potesse esserci qualcuno ma il timore è cessato quando è stato scandagliato con accuratezza il blocco di massi. La mini frana che si è abbattuta sulla strada ha però bloccato la viabilità. Nessun grave disagio,alla fine con la circolazione veicolare dirottata su una strada secondaria.
Ad allertare i soccorsi alcuni residenti della zona dopo avere sentito un boato. Sul posto uomini del 115 del distaccamento di Adrano, carabinieri, esponsabili dell’ufficio comunale di protezione civile, agenti della polizia municipale e i volontari del coordinamento di protezione civile delle associazioni Gepa, Onlus Pcb e Security. Ad intervenire, per rimuovere la frana un mini-escavatore di una ditta privata. La strada rimane, per il momento, chiusa al traffico in attesa di ulteriori controlli e la messa in sicurezza del muro. Le operazioni si sono conclusi poco prima di mezzanotte.