La crudele scena è stata notata, in viale Cristoforo Colombo, da alcuni automobilisti che hanno subito allertato animalisti e vigili urbani. Non si tratterebbe però di un caso di maltrattamenti: l'uomo non sapeva dell'animale legato al suo autocarro
Biancavilla, cane incatenato trascinato da un furgone Conducente del mezzo non si sarebbe accorto di nulla
Si sono trovati all’improvviso davanti a una scena crudele: un autocarro percorreva viale Cristoforo Colombo, a Biancavilla, trascinando con una catena un cane, meticcio di medie dimensioni, legato alla parte posteriore del furgone. Il conducente del mezzo, a quanto sembra un uomo del posto, proseguiva il tragitto senza scomporsi. A notare il tutto, ieri mattina, alcuni automobilisti in transito che hanno provato a fermare l’uomo , allertando nel contempo i volontari della Lega anti vivisezione.
«Abbiamo ricevuto questa segnalazione dai guidatori – ha detto a Meridionews Angelica Petrina della locale sezione della Lav – e l’uomo è stato invitato a fermarsi. Il meticcio è stato soccorso, aveva le zampe ferite». A questo punto sono state avvertite le forze di polizia e, in via Cristoforo Colombo, si è diretta una pattuglia dei vigili urbani. Da quanto accertato non si tratterebbe di un caso di maltrattamento d’animali. «Da quello che abbiamo appreso il conducente del mezzo non si sarebbe accorto del cane legato al furgone – racconta Petrina – e pare che il padre dell’autista avesse momentaneamente legato l’animale al furgone senza che il conducente, partito come se niente fosse, ne fosse al corrente».
Lo stesso proprietario del furgone avrebbe portato il cane in un ambulatorio veterinario privato: il meticcio generalmente godeva di buona salute seppure con escoriazioni ai cuscinetti plantari. «Gli agenti della municipale appurato il fatto avrebbero riconsegnato il cagnolino all’uomo – ha concluso l’esponente della Lav – Siamo in stretto contatto con l’assessore comunale al ramo e abbiamo chiesto chiarimenti sulle procedure adottate e sulla destinazione del cane».