Il rogo si sarebbe propagato da alcune cisterne poste in garage e contenti benzina agricola. Le dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti. L'immobile risulterebbe inagibile, da un primo sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco. A fuoco anche un'automobile
Biancavilla, a fuoco edificio di tre piani Cause ancora in fase di accertamento
Pomeriggio di paura a Biancavilla lungo via Romania a incrocio con via Unione Sovietica, quartiere a Nord del più noto viale Cristoforo Colombo, per un incendio che ha distrutto un immobile a tre piani e conterebbe due feriti forse rimasti intossicati per il denso fumo provocato dalle fiamme. Il rogo ha avuto inizio poco prima delle ore 16 e sarebbe partito dal garage dell’abitazione. A quanto sembra dentro si trovavano delle cisterne contenenti benzina agricola. Per cause ancora in fase di accertamento si sarebbe sviluppato un incendio proprio dalla zona in cui si trovavano i grossi contenitori.
Le fiamme in pochi minuti si sono rapidamente sviluppate distruggendo tutto quello che hanno trovato sul loro cammino. La violenza del fuoco ha avvolto un’intera abitazione fino al primo piano e al piano superiore adibito a terrazza. Le fiamme hanno distrutto una Fiat Punto parcheggiata lì davanti. Nel momento in cui si è sviluppato l’incendio al piano terra dell’edifico si trovava una giovane mamma con la figlia. È stata lei per prima a dare l’allarme e ad avvertire i genitori che si trovavano al primo piano. Tutti sono rapidamente usciti prima che le fiamme avvolgessero l’edificio.
Sul posto gli uomini sono arrivati gli uomini del 115 del distaccamento di Adrano, due squadre più l’autoscala provenienti dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, un’autobotte della locale protezione civile, i carabinieri del comando stazione e gli agenti della polizia municipale. Alle ore 19 il rogo non era stato ancora domato del tutto. Da un primo sopralluogo effettuato dai soccorritori, l’edificio sarebbe inagibile e non si escluderebbe l’ipotesi che debba essere completamente abbattuto. Due ambulanze del 118 avrebbero prestato soccorso a due persone forse intossicate.