Con un impegno che quasi commuove litalia ufficiale e i poteri forti (la finanza e quello che resta delle banche), in questa campagna elettorale, continuano a pompare bersani, berlusconi e monti. Addirittura,li avremo tutte tre in tv, perché, a prescindere dal voto degli italiani, qualcuno ha già deciso che il governo e lopposizione dovrà passare da questi tre signori.
Beppe Grillo: Equitalia abolita. E la prima casa non può essere pignorata
Con un impegno che quasi commuove lItalia ufficiale e i poteri forti (la finanza e quello che resta delle banche), in questa campagna elettorale, continuano a pompare Bersani, Berlusconi e Monti. Addirittura,li avremo tutte tre in tv, perché, a prescindere dal voto degli italiani, qualcuno ha già deciso che il Governo e lopposizione dovrà passare da questi tre signori.
Ma sarà proprio così? E in atto un tentativo, un po maldestro, di nascondere una realtà che non viaggia sui media tradizionali, ma sui nuovi canali della politica.
In Sicilia nessun leader tradizionale ha sfidato le piazze. Bersani, Berlusconi, Casini, Vendola (non parliamo di Monti, il Signore delle tasse che nessuno sopporta) e via continuando preferiscono i cinema, possibilmente non troppo grandi. Lunico leader nazionale che oggi sfida le piazze e le riempie fino allinverosimile è Beppe Grillo. Questo i giornali e le tv non possono nasconderlo. Anche se ne parlano poco.
Ne parla, e tanto, invece la rete, che è piena di filmati di Grillo che riempie le piazze delle città italiane.
Ieri, per eempio, a giudicare da quello che si legge qua e là (anche su qualche giornale: per esempio su Il Fatto quotidiano), a Vicenza, in Veneto, la piazza dove ha parlato Grillo ha destato molta impressione.
Un vecchio vicentino ha confidato: Ragazzi, una folla così non si vedeva nemmeno ai tempi della Dc. E dire che qui la Dc comandava per davvero. La nostra era unisola bianca. Ma le piazze, in campagna elettorale, non erano così piene. Una folla così i miei ottantanni non la ricordano.
Grillo e il suo Movimento 5 Stelle procedono senza sosta il giro per lItalia. Hanno paura di noi – ha urlato ieri al microfono il leader del Movimento 5 Stelle – perché ci siamo imposti attraverso la rete e attraverso la rete vogliamo applicare una modernizzazione non tradizionale; il nostro è il movimento più democratico, nessuno come noi ha fatto le elezioni online.
In una piazza con migliaia di persone Grillo ha promesso che porterà in Parlamento oltre un centinaio di persone. Apriremo il Parlamento come una scatola di acciughe. Saranno costretti a seguire le nostre idee o sparire dalla faccia della terra.
Ieri sera il leader del Movimento 5 Stelle ha regalato ai suoi elettori una previsione: In Parlamento saremo rappresentati da un 55 per cento di donne. I nostri candidati sono tutti incensurati e non sono iscritti a partiti. E bellissimo non trovare professionisti della politica.
Laccusa che i Partiti tradizionali muovono ai grillini è che non saprebbero governare. Ma là dove sono presenti le cose raccontano unaltra verità. Lo stiamo vedendo qui in Sicilia. Dove il Governo retto da Rosario Crocetta è stato, di fatto, costretto dal Movimento 5 Stelle e dai No Muos a revocare le autorizzazioni ai militari americani che dovranno interrompere la realizzazione del Muos di Niscemi.
I grillini sono andati anche nella Valle del Mela, in provincia di Messina, dove unintera comunità si sta preparando per bloccare i lavori dellelettrodotto che Terna vorrebbe realizzare sulle loro teste, mettendo a repentaglio la salute unintera comunità. Perché gli elettrodotti, come ha spiegato ieri sul nostro giornale un noto ematologo, provocano malattie mortali come la leucemia.
Ebbene, la battaglia per difendere i siciliani dal Muos e dallElettrodotto non lha condotta la sinistra tradizionale, con in testa il Pd. Lhanno condotta i 15 parlamentari del movimento 5 Stelle allArs, che hanno dimostrato di saper governare nellinteresse della gente e non dei potentati vari. E la stessa cosa vale per lelettrodotto di Terna, i cui lavori verranno fermati dalle imminenti manifestazioni popolari della gente del luogo. Una rivoluzione per la tutela della salute che, anche in questo caso, è stata accompagnata e sostenuta dai parlamentari regionale e dai militanti del movimento 5 Stelle.
Nonostante tutto – ha detto ieri sera Grillo – continuano a dirci che non siamo in grado di governare, vedremo. Noi andremo in Parlamento non solo per schiacciare un pulsante e varare una legge che non capiamo. Chi lo fa, chi lo ha fatto finora è un malato di mente.
Noi senza una lira – ha detto Grillo – siamo diventati la prima forza politica dItalia. Quindi due proposte concrete: Vogliamo la chiusura di Equitalia e limpignorabilità della prima casa.