Belpasso, tre arresti per tentata rapina
Belpasso, tre arresti per tentata rapina. Volevano assaltare azienda di logistica e trasporti
Nella nottata del 22 dicembre scorso la polizia ha tratto in arresto i pregiudicati C.M. (classe 1974), I.A. (classe 1977) e G.D. (classe 1973). Tutti sono accusati di tentata rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione. Nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate al contrasto dei reati di natura predatoria una squadra antirapina della Squadra mobile ha intercettato, nel territorio di Belpasso, in provincia di Catania, un veicolo rubato con a bordo i tre soggetti, vestiti con abiti scuri e il volto coperto da cappelli di lana e scaldacollo.
Il pedinamento dell’autovettura sospetta ha consentito di appurare che i tre si stavano recando presso un’azienda di logistica e trasporti per compiere una rapina. Raggiunto il cancello d’ingresso i tre hanno azionato il clacson con il chiaro intento di farsi aprire per accedere all’interno per realizzare il progetto delittuoso. Le concitate fasi concernenti i momenti in cui i malviventi sono stati bloccati sono state riprese dal sistema di video sorveglianza della ditta. Il tempestivo intervento degli operatori ha permesso di rilevare che G.D., conducente del veicolo, era armato di una pistola semiautomatica calibro 6.35 con 4 cartucce; C.M., passeggero anteriore, di un revolver calibro 38 con 6 cartucce e l’I.A., mentre il passeggero posteriore aveva un taglierino. All’interno della macchina, i tre fermati aveva delle fascette in plastica e scotch, materiale con il quale avrebbero dovuto immobilizzare i dipendenti della ditta, durante la materiale esecuzione della condotta criminale.
Le perquisizioni presso le abitazioni dei tre autori del reato ha portato al rinvenimento e sequestro, nel domicilio del C.M., ad Aci Catena, anche di un fucile automatico da caccia, con relativo munizionamento, risultato provento di furto. I tre soggetti sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, tradotti presso la casa circondariale di piazza Lanza, a Catania