I cadaveri sono stati ritrovati nella zona di contrada Segreta, accanto a Feudo delizia. Secondo il racconto dell'associazione ambientalista Una mano per 4 zampe, in totale sarebbero rimasti uccisi una ventina di animali, accuditi dai volontari sul territorio
Belpasso, ritrovati i corpi di diversi cani avvelenati Il sindaco: «Sono gesti di violenza da condannare»
«In contrada Segreta, accanto a Feudo delizia, a Belpasso si è compiuta una vera strage. Circa venti cani amati e accuditi sul territorio sono stati brutalmente avvelenati». A denunciare l’accaduto, sulla loro pagina Facebook, i componenti dell’associazione animalista Una mano per 4 zampe. Chi ha fatto ciò ha ucciso prima la cagnolina nera (mamma di sei cuccioli, unici superstiti perché ben nascosti) e dopo tutti gli altri cani di cui non sono stati ancora ritrovati i corpi, tranne quello di un esemplare bianco, rinvenuto morto su un muretto. «Su nostra insistenza e di tante volontarie amiche sono stati tolti i corpi e messi i cartelli di zona di pericolo – continuano i volontari – Noi abbiamo provveduto a bruciare i resti di veleno e far recuperare i sei piccoli innocenti».
Del fatto è stata informata la polizia municipale di Belpasso. Fino adesso si ha contezza di solo due casi, anche se non esclude che prossimamente possano essere rinvenuti altri cadaveri. Sulla vicenda il sindaco belpassese Daniele Motta si dice indignato e sconcertato per la crudeltà di quanto è avvenuto: «Belpasso condanna con fermezza tale gesto di violenza, mentre questa città ribadisce il suo sforzo continuo nell’amorevole accoglienza degli amici a quattro zampe. Lo testimonia l’opera dell’Amministrazione comunale, che ha sempre tutelato gli animali e messo in campo mezzi, strutture, risorse umane e iniziative, con le sterilizzazioni, le microchippature, i ricoveri in canile, l’assistenza di un ambulatorio veterinario che è un fiore all’occhiello in provincia e soprattutto con un fitto dialogo con le associazioni di volontariato del settore».