La giovane si è sentita male ieri sera, dopo aver bevuto un bicchiere di un noto marchio campano che avrebbe avuto un gusto misto di varechina e cloro. Anche altre bottiglie della confezione avrebbero presentato le stesse caratteristiche. I carabinieri hanno bloccato la vendita in attesa degli esiti dei controlli
Belpasso, acqua al sapore di candeggina Malore per una 22enne, disposte le analisi
Un fatto inquietante si è verificato ieri sera, poco prima delle 20, a Belpasso. Una ragazza di 22 anni, residente con la famiglia in via Decima Traversa, ha denunciato ai carabinieri di aver bevuto dell’acqua con un sapore misto di candeggina e cloro da una bottiglia in plastica di un noto marchio campano, distribuito principalmente al Centro-Sud Italia. La giovane ha subito accusato un malore. A comprare l’acqua, assieme ad altre confezioni, è stato il padre sabato scorso in un ipermercato di Biancavilla.
Immediatamente i militari dell’arma hanno allertato un’ambulanza del 118 che ha trasportato la ragazza al pronto soccorso del Santissimo Salvatore di Paternò; qui i medici, dopo ave prestato le prime cure e temendo il peggio, hanno disposto l’immediato trasferimento in una struttura specializzata nel trattare casi dovuti ad avvelenamento. La giovane in piena notte è stata portata al Vittorio Emanuele di Catania, dove si trova ancora sotto osservazione.
I carabinieri hanno avviato le indagini procedendo al sequestro delle quattro confezioni acquistate dalla famiglia della 22enne. Da un primo controllo sembrerebbe che le altre bottiglie facenti parte della stessa confezione da cui la ragazza ha preso la bottiglia d’acqua incriminata presentino un gusto di candeggina e cloro. Non cosi, a quanto sembra, le altre confezioni acquistate dalla famiglia della giovane. I militari dell’arma hanno subito escluso che le bottiglie abbiano delle manomissioni esterne.
Non è da escludere quindi che la confezione possa essere uscita guasta dallo stabilimento in cui viene imbottigliata l’acqua. Le confezioni sequestrate sono state inviate dai carabinieri nei laboratori specializzati, per accertarne il reale contenuto. Nel contempo i carabinieri di Biancavilla hanno fatto un sopralluogo all’interno dell’ipermercato in cui sono state acquistate le confezioni e in collaborazione col responsabile dell’esercizio commerciale, solo a titolo cautelativo fino a quanto non sarà fatta chiarezza, tutte le confezioni di acqua presenti dentro l’ipermercato sono state ritirate dal commercio, in attesa di ulteriori disposizioni.