sono molto preoccupato per la gestione degli eventi del periodo natalizio, curata dal comune di palermo e dalla sua giunta. Lo dice fabrizio ferrandelli, neo- deputato pd all'ars, che interviene sulle polemiche legate al bando natalizio che ha distribuito circa 500 mila euro ad enti e associazioni. Ieri, infatti, a lamentarsi erano state alcune associazioni che hanno denunciato la presenza dei 'soliti noti' tra i beneficiari (ve lo abbiamo raccontato qui).
Bando natalizio, Ferrandelli diffida Orlando
Sono molto preoccupato per la gestione degli eventi del periodo natalizio, curata dal Comune di Palermo e dalla sua Giunta. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, neo- deputato PD all’Ars, che interviene sulle polemiche legate al bando natalizio che ha distribuito circa 500 mila euro ad enti e associazioni. Ieri, infatti, a lamentarsi erano state alcune associazioni che hanno denunciato la presenza dei ‘soliti noti’ tra i beneficiari (ve lo abbiamo raccontato qui).
Nell’elenco vi sono realtà di sicuro pregio – continua Ferrandelli – ma nutro forti perplessità sulle modalità di assegnazione di denaro pubblico, che sembrano reiterare dinamiche discrezionali che speravamo esserci lasciati alle spalle. Per questo motivo, ho concordato con il consigliere comunale Fabrizio Ferrara (Ora) di presentare una diffida nei confronti del Comune di Palermo e della Giunta a dar attuazione al bando e contestualmente richiedere i criteri di selezione e di assegnazione del punteggio a ciascun progetto, per valutare se questi siano stati effettivamente rispettati”.
“Credo sia corretto – conclude Ferrandelli – che l’Amministrazione comunale spieghi alle associazioni che hanno regolarmente partecipato al bando, ma anche a tutti i cittadini, come mai alcuni progetti sono stati inaugurati prima della ufficiale pubblicazione dell’elenco dei vincitori. Credo anche che sia finito il tempo di favorire amici e parenti legati a campagne elettorali ormai concluse e che una città come Palermo si meriti maggiore rispetto”.
Palermo, polemiche sul bando Natalizio: Finanziati i soliti noti