Il candidato, che aveva chiuso in vantaggio il primo turno, è riuscito a spuntarla col 53,5 per cento sull'avversario Trovato, appoggiato dai due esclusi Bertolo e Seminario (ma senza Noi con Salvini). Vittoria celebrata in piazza, sul palco anche il sindaco uscente. Affluenza in calo. Dati definitivi
S. G. La Punta, Bellia nuovo sindaco «Da oggi in Comune tanti primi cittadini»
Il nuovo sindaco di San Giovanni la Punta è Nino Bellia. Il candidato, che aveva chiuso in vantaggio il primo turno, è riuscito a ottenere la maggioranza dei consensi. La tendenza del voto del ballottaggio lo ha visto sempre avanti sull’avversario Santo Trovato, appoggiato da due dei candidati esclusi al primo turno. Il dato finale lo elegge primo cittadino col 53,5 per cento delle preferenze. Premiata la strategia della continuità con l’operato della precedente amministrazione. Il motto elettorale del nuovo sindaco è stato «Per non tornare indietro». Affluenza in calo rispetto al primo turno, dal 69,12 al 50,17 per cento.
I sostenitori di Bellia, dopo avere festeggiato la vittoria nella sede del comitato, si sono spostati nella piazza principale del Comune. «Il risultato ottenuto è importante e premia i nostri sforzi – dice dal palco il nuovo primo cittadino -, da oggi San Giovanni la punta ha tanti sindaci che cammineranno tutti sulle mie gambe». Anche il sindaco uscente Andrea Barbaro Messina interviene in pubblico: «Questa vittoria dimostra che abbiamo operato bene nei precedenti dieci anni e ci spinge a migliorare nei prossimi cinque». Terminata la campagna elettorale «bisogna dare l’onore delle armi ai nostri avversari e pensare ad amministrare tutti insieme la comunità», conclude.
Il ballottaggio non era stato evitato per un soffio. O meglio, per meno di cento voti. A farla da padrone è stato Nino Bellia (che ha ricevuto il 49,29 per cento delle preferenze) ma che per 74 voti non è riuscito a evitare il secondo turno contro Santo Trovato (e il suo 22,06 per cento del primo turno).
In vista del ballottaggio, gli apparentamenti sono stati unilaterali. Degli altri tre candidati alle consultazioni elettorali, Giusy Rannone del Movimento 5 stelle si è subito chiamata fuori dall’appoggio a uno dei due sfidanti. Mentre Nicola Bertolo (con il 9,01 per cento delle preferenze al primo turno) e Lorenzo Seminerio (11, 77 per cento) hanno annunciato il loro schiaramento a fianco di Trovato e delle sue due liste civiche Per San Giovanni la Punta e Puntesi Liberi. Seminerio però ha sottolineato come il suo appoggio sia relativo solo alla lista civica Sicilia viva (che ha ricevuto il 4,68 per cento dei voti) e non al movimento Noi con Salvini (sopra il 5 per cento). Bellia è così rimasto solo ma con ben nove liste: Udc, Area popolare, Partito Democratico, Prospettive Puntesi Lista Civica, Messina per San Giovanni la Punta, Il Futuro Siamo Noi, Onda, S.G. la Punta più, Sicilia Democratica per le Riforme.
Nino Bellia 0 voti – 53,5 per cento
Santo Trovato 0 voti – 46,5 per cento