Il capogruppo del Partito democratico all'Ars prende il posto della dimissionaria Lucia Borsellino. La decisione è stata presa dal presidente della Regione «con il sostegno di tutta la maggioranza». E aggiunge: «Ha la caratteristica di sapere discutere con la società e con le istituzioni»
Baldo Gucciardi è il nuovo assessore alla Salute Crocetta: «D’intesa con Pd regionale e nazionale»
Il capogruppo del Partito democratico all’Ars sostituisce Lucia Borsellino nel ruolo di assessore regionale alla Salute. La scelta di Rosario Crocetta, dopo pochi giorni in cui ha assunto lui stesso l’interim, è caduta su Baldo Gucciardi. Una decisione presa «d’intesa con il segretario del Pd Fausto Raciti, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini e con il sostegno di tutte le forze di maggioranza», ha precisato il presidente della Regione.
Borsellino aveva rassegnato ufficialmente le dimissioni lo scorso 2 luglio, parlando, in una lettera inviata a Crocetta, di «prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato». Dopo dieci giorni in cui a ricoprire l’incarico è stato lo stesso governatore, è arrivata la scelta che rafforza la presenza politica all’interno della giunta, e in particolare quella del Pd, sempre più cruciale per il futuro della legislatura. «La proposta – comunica Crocetta – è nata dalla mia considerazione che è necessario continuare il lavoro avviato con Lucia Borsellino, insieme a una personalità di alto profilo e di grande esperienza tecnica. Gucciardi oltre ad essere capogruppo del Pd all’Ars, è dirigente dell’Asp in aspettativa».
Gucciardi, 58 anni, nato a Salemi, in provincia di Trapani, laureato in Giurisprudenza, è alla terza legislatura all’Assemblea regionale siciliana. Prima di confluire nel Pd, ha militato nella Margherita. Il presidente gli riconosce «la caratteristica di sapere discutere con la società e con le istituzioni. Ho scelto una persona perbene, onesta e competente – continua Crocetta – Di questa scelta sono orgoglioso e sono felice che essa venga condivisa dal mio partito e da tutti gli alleati e ritengo che rientri pienamente nella richiesta politica di una soluzione definitiva alla crisi, per dare ulteriore slancio alla politica di cambiamento che sta coinvolgendo la Sicilia».
Ma all’interno dei Democratici siciliani non tutti hanno preso bene la nomina. Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale, ricorda la risposta del capogruppo Pd alla sua richiesta di dimissioni di Crocetta. «Gucciardi disse che la mia sfiducia a Crocetta non poteva essere discussa dal gruppo, ma in direzione. Scopro ora che il capogruppo Pd entra in giunta con un comunicato stampa. Ed io che speravo che oggi il presidente ci consegnasse le sue dimissioni. Non parteciperò alla riunione del gruppo, attendo la convocazione dell’Assemblea regionale del Pd e chiamo a raccolta “i coraggiosi” dentro e fuori il Pd. Il nostro tempo è adesso».
Il lavoro che attende il nuovo assessore alla Salute sarà particolarmente difficile e dovrà fare i conti con le numerose proteste nate nei territori a causa del piano di riforma della rete ospedaliera. «Le linee guida che verranno definitivamente approvate in settimana in commissione Salute – afferma a tal proposito il presidente della Regione – dovranno trovare articolazione non solo dentro le strutture sanitarie, ma anche negli organismi rappresentativi dei cittadini a partire dai sindaci, dai consigli comunali, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sindacali, in un confronto aperto in grado di incrementare l’efficienza del sistema sanitario, in una visione dove l’utente non è il paziente, bensì cittadino, titolare del diritto inviolabile alla salute e alla vita».