Badante full time per 93enne a 0,29 cent l’ora «Lui è autosufficiente, è per farci la compagnia»

«Più che altro è per farci la compagnia». È questo il motivo principale che ha spinto Salvatore a cercare una badante per lo zio 93enne. Il suo annuncio, caricato ieri su Subito.it, non è passato inosservato, diventando in poche ore virale e scatenando ironia e indignazione tipiche dei social. Per offrire questa compagnia particolare all’anziano signore, che malgrado l’età «è autosufficiente e fa tutto da solo», il nipote non cerca esperti con titoli o requisiti particolari: «Ma no, assolutamente! Mio zio sta bene, esce, si fa la spesa, addirittura non vuole neanche lavati i vestiti, se li lava lui a mano. Si gestisce da solo», precisa il familiare. Cosa fare, dunque, per aiutare una persona che sembra cavarsela benissimo così? «Pulire casa, fare la spesa insieme a lui, cucinare, occuparsi delle ricette mediche e accompagnarlo dalla dottoressa. Soltanto questo». E, chiaramente, stare con lui.

Tutto per la cifra mensile di 200 euro. 0,29 centesimi l’ora, per essere precisi. Vi sembrano pochi? «Di più non posso mettere», puntualizza più volte il nipote con tono deciso. «Considera che te li metti in tasca puliti puliti ogni mese, altre spese non ce ne sono, hai vitto e alloggio gratis e a tutto il resto pensa mio zio», rincuora Salvatore. L’unico neo (sempre secondo il nipote)? «Lui è un po’ testardo, ha un caratterino…bisogna calarci la testa». Insomma, se l’anziano dice che una cosa si fa in un modo, è in quello soltanto che va fatta, inutile contraddirlo. In fondo, ognuno è padrone in casa propria. E se sei alla prima esperienza per i familiari non è certo un problema. Anzi, più sei giovane più il nipote sente di contribuire al tuo sogno di mettere da parte qualcosa per la pensione: «Con i contributi versati…un domani a livello pensionistico ti aiuta assai! Ancora sei giovane, arrivando a una certa età ti trovi i contributi, è una cosa importante».

Insomma, un tipo premuroso. Senza contare il fatto che nell’annuncio si parla di «contratto a tempo indeterminato». Forse, questa, è una famiglia di ottimisti particolarmente fiduciosi nella longevità dello zio 93enne. Una sola restrizione: devi essere donna. «Uomini non mi sembra il caso, hai capito? – dice il nipote -. Una donna è sempre una donna, più adatta per pulire, per la cucina, per fare queste cose insomma». Ma il lato positivo c’è: la mezza giornata libera a settimana. «Ovviamente c’è la possibilità di scegliere di volta in volta un giorno diverso, a seconda delle esigenze. In fondo lo zio è autosufficiente». Ma con un carattere così difficile, l’anziano signore non avrà difficoltà ad abituarsi ad avere per casa una giovane donna con cui convivere a tempo indeterminato? «No, è abituato, ha già una badante da sette mesi – chiarisce il nipote -. ma non mi piace, esce per i fatti suoi, senza portarselo in giro. Per questo cerco una persona nuova a cui versare i contributi 24 ore alla settimana». Insomma donne, cosa aspettate?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]