L'uomo, indicato dagli inquirenti come persona che ha avuto contatti con Scrima e Felice, due dei presunti complici di Ferdico, è stato arrestato nell'ambito dell'operazione Apocalisse, che colpì il mandamento mafioso di Porta Nuova, ma è stato assolto con sentenza emessa il 13 aprile 2016 dal Gup di Palermo
BackDoor, precisazione dei legali di Puccio Indicato come boss, ma è un incensurato
In un articolo pubblicato su MeridioNews lo scorso 3 ottobre, in merito all’operazione BackDoor, che ha visto finire in manette Giuseppe Ferdico, l’amministratore giudiziario Luigi Miserendino e altri tre presunti complici dell’imprenditore noto nel settore della vendita dei detersivi, con l’accusa a vario titolo di intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale e reale ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, è stato erroneamente usato l’epiteto boss a carico di Leandro Puccio.
Puccio, indicato dagli inquirenti come persona che ha avuto contatti con Scrima e Felice, due dei presunti complici di Ferdico, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione Apocalisse, che colpì il mandamento mafioso di Porta Nuova, ma è stato assolto con sentenza emessa il 13 aprile 2016 dal Gup di Palermo, perché il fatto a lui contestato non costituisce reato.