Un 36enne ha fermato il primo cittadino davanti al municipio del paese in provincia di Siracusa. Prima avrebbe manifestato le sue richieste, poi avrebbe tirato fuori l'attrezzo agricolo. Determinante l'intervento di alcuni dipendenti del palazzo di città
Avola, va in Comune per un sussidio economico Minaccia di morte il sindaco con una roncola
Voleva un sussidio economico dal sindaco ed è arrivato a minacciarlo di morte, brandendo una roncola che teneva nascosta sotto il giubbotto. Succede ad Avola, in provincia di Siracusa. Il protagonista in negativo della storia è Sebastiano Germano, 36 anni.
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.30 si è presentato al Comune e ha fermato il primo cittadinio Luca Cannata all’ingresso. Prima avrebbe avanzato le sue richieste, poi lo avrebbe minacciato, infine avrebbe tirato fuori l’attrezzo agricolo.
L’intervento di alcuni dipendenti comunali ha messo in fuga l’uomo che è stato poco dopo raggiunto a casa da agenti della polizia di Stato che lo avrebbe colto nel momento in cui nascondeva la roncola nella sua automobile. Germano è stato posto agli arresti domiciliari.
Solidarietà a Cannata arriva da Anci Sicilia. «La situazione – si legge in una nota – ha ormai raggiunto i tratti di una vera e propria emergenza che, aggravata dalle precarie condizioni economiche degli enti locali, necessita di un intervento deciso ed organico. Continuamente messi con le spalle al muro dalle esigenze delle comunità o dalle minacce di cittadini disperati, gli amministratori locali non riescono a svolgere il proprio compito in maniera serena».