L'omicidio è avvenuto all'interno del centro di accoglienza nel luglio del 2013. Stando a quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Catania, sarebbe scaturito dai disordini che si erano verificati in quei giorni tra ghanesi e nigeriani
Aveva ucciso un uomo al Cara di Mineo, arrestato Colpi di bastone alla testa al culmine di un diverbio
È stato arrestato questa mattina dalla squadra Catturandi della squadra mobile il 25enne Muhammed Seeba, originario del Ghana, ritenuto responsabile dell’omicidio di Ehodag Innocent avvenuto all’interno del Cara di Mineo nel luglio del 2013. L’uomo era destinatario dell’ordine di esecuzione per la carcerazione già dal 27 giugno dello scorso anno.
Stando a quanto emerso dalle indagini, l’omicidio sarebbe scaturito dai disordini che si erano verificati all’interno del centro di accoglienza con violente liti tra cittadini ghanesi e nigeriani. In particolare, a originare la contrapposizione sarebbe stato un diverbio al culmine del quale una donna originaria della Nigeria avrebbe schiaffeggiato un ghanese.
In quella circostanza, Seeba armato di bastoni
si era diretto contro il nigeriano che si trovava, insieme alla moglie, davanti alla palazzina che li ospitava e lo avrebbe colpito ripetutamente alla testa.
La vittima, in seguito delle lesioni riportate – «un trauma cranico commotivo con emorragia
cerebrale» – era stato ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era poi morto qualche giorno dopo, l’11 agosto.
Le indagini della squadra mobile di Catania avevano consentito di individuare i responsabili del crimine: i cittadini ghanesi Richard Bruce (classe 1986) e Muhammed Seeba (classe 1995).