Reperti archeologici accanto a un lido da tremila metri quadri. Nonostante l'opposiione delle amministrazioni nel 2007 e nel 2011. «L'autorizzazione viene dalla Regione, che non ha mai approvato il piano di utilizzo del demanio marittimo», spiega Vincenzo Belfiore, attivista netino. «Ribadiremo il nostro "no" nella conferenza dei servizi di giorno 12 febbraio», spiega il vicepresidente del consiglio comunale Giovanni Campisi