Entra in scena la trattativa nel processo contro lex generale del reparto operativo speciale dei carabinieri (ros) mario mori, accusato insieme al colonnello, sempre dellarma, mauro obinu, di favoreggiamento aggravato a cosa nostra. Fino ad ora il patto segreto tra pezzi dello stato e la mafia si è sempre soltanto intravisto sullo sfondo del procedimento in corso dal 2007. Ieri mattina però è entrato formalmente nel dibattimento. Laccusa rappresentata in aula dal procuratore aggiunto della dda di palermo, antonio ingroia, e dal sostituto, nino di matteo ha infatti contestato nuove aggravanti ai due carabinieri, sotto processo dal 2007 per la mancata cattura di bernardo provenzano a mezzojuso nel 1995.