Ormai è ufficiale: le primarie del centrosinistra di palermo sono state un gran casino. Il presidente della regione, raffaele lombardo, che prima elogia pubblicamente fabrizio ferrandelli e poi dice di non averlo fatto votare. Il suo braccio destro, senatore dellmpa, giovanni pistorio, che il venerdì prima delle consultazioni si catapulta a palermo per concertare le ultime strategie elettorali con i dioscuri del pd palermitano, antonello cracolici, e giuseppe lumia. I gazebo allestiti nei quartieri popolari della città presi dassalto da personaggi che girano con sacchetti pieni di monetine da un euro. Tessere elettorali che vanno, tessere elettorali che vengono. Schede elettorali che compaiono e scompaiono come nel gioco delle tre carte. Il tutto per piegare - anche di misura - rita borsellino, liberando palermo - la questione è tutti qui - dal pericolo di una gestione antimafiosa.