Per la società di Marco Campione si tratta del nono impianto. L'accusa stavolta non riguarda la qualità dei reflui, ma il mancato rispetto delle prescrizioni regionali. L'azienda si difende sostenendo che lo strumento, in realtà, non è mai stato collaudato dal Comune. Intanto, problemi sono stati segnalati anche a Canicattì