È tempo di cambiamenti e successi per il 46enne magistrato catanese, nominato procuratore aggiunto nella città dello stretto ed eletto nel comitato direttivo centrale dellAssociazione nazionale magistrati. Tra un impegno e laltro ha parlato con CTzen del ruolo del 41 bis nella trattativa tra mafia e Stato - per non ostacolare la quale fu eliminato Paolo Borsellino - dei problemi della giustizia e delle carceri e dei rischi che corre chi come lui si occupa del contrasto alle organizzazioni criminali. Ascolta l'audio