La polizia ferroviaria comunica che nel 2018 in Sicilia c'è stato un +24% di accertamenti sulle persone sospette e +52% di ispezioni per i reati ambientali. La Polfer promette più prevenzione, attività sul territorio e repressione delle illegalità anche nel corso di quest'anno
Aumentano i controlli su treni e stazioni In calo i furti di rame sulle strade ferrate
Furti di rame in calo, stazioni e treni più sicuri, maggiori controlli sui viaggiatori con accertamenti su 60.590 persone sospette con il +24 per cento rispetto all’anno scorso. Sono i dati, lunsinghieri, diramati dalla Polizia Ferroviaria in Sicilia per il 2018.
In particolare ci sono state 9532 pattuglie in stazione (+5%) e 3783 a bordo treno; sono stati scortati complessivamente 7675 convogli ferroviari (in media 21 treni al giorno); predisposti 1081 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli, che hanno portato all’arresto rispettivamente 41 e 128 persone.
Calano i furti di rame, attraverso una serie di operazioni congiunte tra il Ministero dell’interno e le Questure, grazie a una task force che ha effettuato oltre 168 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli (+52%), i 2774 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 219 servizi di controllo su strada per un totale di 1327 veicoli sospetti sottoposti a verifiche. In questo modo sono stati recuperati 1050 kg del cosiddetto «oro rosso», 2900 kg di altro metallo e 2580 chili di rifiuti ingombranti, tutto di provenienza illecita. Sono state inoltre sequestrate diverse attività illegali riconducibili al trattamento dei rifiuti, evitando che l’esercizio abusivo e senza alcun tipo di cautela, potesse tradursi in ulteriori danni ambientali.
Nel 2018 la Polfer ha inoltre rintracciato 28 persone scomparse, di cui 25 minori. Per quanto riguarda i minori, si tratta di italiani e stranieri, per lo più di sesso maschile che, si allontanano per ragioni diverse dalle loro famiglie o centri di accoglienza. Nel caso dei maggiorenni, invece, si tratta soprattutto di persone con disagio mentale che lasciano arbitrariamente il proprio centro di cura.
Importante anche la prevenzione con il progetto Train…to be cool con l’incontro di studenti di diverse scuole siciliane in numerosi eventi di piazza promossi dalle Questure ma anche dai Comuni e da comitati civici: in tutto sono stati raggiunti circa 7500 giovani (+75%).