Augusta, possibile riattivazione del poligono di tiro Area chiusa per ospitare esercitazioni della Marina

Il poligono militare di tiro di Augusta andrebbe verso la riattivazione. A rivelarlo sono fonti interne a Marisicilia, anche se nessuna conferma ufficiale è ancora arrivata dalle autorità, né civili né militari. «Sappiamo che lo scorso anno ci sono stati interventi di pulizia dalle erbacce in quella zona – dichiara a Meridionews Cettina Di Pietro, sindaca di Augusta – Ma della riapertura del poligono ufficialmente non sappiamo niente». Eppure, proprio in questi giorni, operai e mezzi meccanici sarebbero a lavoro per rimettere a nuovo il centro di addestramento attivo fino ai primi anni ’90. Entro l’autunno, sempre secondo indiscrezioni, l’edificio dovrà tornare a ospitare le esercitazioni del personale in divisa del comprensorio siracusano.

Fogne che sfociano in mare e pontili privati per diportisti. Comincia e continua così il golfo Xifonio di Augusta. Dall’Isola fino al lungomare Rossini e Granatello in borgata. Poi un cancello, il filo spinato e un cartello che segnala l’inizio della zona militare, compresa tra le contrade Punta Izzo e Carrubbazza. Un’area sfruttata come fronte bellico durante il secondo conflitto mondiale, dove diverse scuole del Siracusano accompagnano gli studenti in visita. Torri di vedetta, bunker, tunnel e depositi di armi costruiti anche cementificando le grotte preistoriche che lì sono insediate. Itinerari di archeologia militare affiancati, oggi, da diverse discariche abusive di materiale edile. E da ciò che rimane di un campeggio per sottufficiali: sedie in plastica, vetro, cabine distrutte, serbatoi e tubi in ferro arrugginiti.

Chilometri di scogliera interdetti ai civili, nonostante alcuni accessi adiacenti alle abitazioni private del promontorio. Lo spazio militare comprende anche tre stabilimenti elioterapici (cura con le radiazioni solari): due dei quali a uso esclusivo della Marina militare italiana e uno destinato ai dipendenti dell’arsenale marittimo. Nello specchio d’acqua antistante è vietata la balneazione. Ma di fatto viene tollerata per i frequentatori dei lidi, dove in passato erano anche presenti le postazioni del personale civile per l’assistenza ai bagnanti. Anche di recente, inoltre, il comando di Marisicilia ha più volte rilasciato l’autorizzazione per svolgervi competizioni sportive di nuoto e triathlon.

Superati gli stabilimenti estivi e varcato un altro cancello, si raggiunge la sede del poligono per ora dismesso. All’esterno dello stabile – tra le rocce e a pochi passi dal mare – giacciono ancora le munizioni esplose durante le sessioni di addestramento. Accanto, le tracce di letame del bestiame che nello stesso luogo viene portato al pascolo. A giustificare la riapertura del poligono sarebbero i costi elevati che i militari sono costretti ad affrontare per esercitarsi in altre strutture, soprattutto nel Catanese. L’ufficio stampa di Marisicilia, contattato da Meridionews, non ha ancora fatto pervenire alcun chiarimento. E infine non si sbilancia la sindaca Di Pietro, che rimane cauta: «Voglio prima verificare personalmente la notizia, poi mi esprimo». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]