Audizione all’Ars sull’ Asp 6, ascoltato Candela Ciaccio: «Nessun dubbio, Noto non ha i requisiti»

«Carte di una chiarezza estrema, Noto non ha i titoli per fare il direttore sanitario». Sono le parole del deputato del M5S Giorgio Ciaccio a conclusione del’audizione all’Ars in cui è stato ascoltato il direttore generale dell’Asp Antonino Candela. «Lo stesso Candela  – afferma Ciaccio – non lo ha difeso, si è limitato ad affermare di averlo solo ritrovato tra gli idonei, e di avere ribadito una decisione presa dall’ex commissario dell’Asp. Un deputato avvocato presente alla seduta – va giù duro il deputato –  esaminando le carte, ha detto che in tribunale il dirigente verrebbe condannato oltre ogni ragionevole dubbio. Il caso potrebbe essere solo la punta dell’ iceberg. Sia fatta una indagine a tappeto in tutto il pianeta sanità».

Sulla vicenda legata alla mancanza di requisiti del direttore sanitario dell’azienda Giuseppe Noto, il movimento aveva presentato un’ interrogazione all’Ars, indirizzata al presidente della Regione Crocetta e all’assessore per la Salute Gucciardi. L’atto dei deputati del Movimento mira a far luce anche sui compensi erogati dall’Asp 6 al medico, a seguito di «accordi transattivi per il riconoscimento delle somme correlate allo svolgimento dell’incarico provvisorio di coordinatore delle unità afferenti alla direzione generale per un totale di circa 45 mila euro».

«Se avevamo un minimo dubbio – continua il deputato – oggi ce lo siamo tolto. Quanto emerso oggi in audizione è di una chiarezza abbagliante. Le carte prodotte dal sindacato Cimo, che ha sollevato il caso, sono più che convincenti.Tutti conoscono la questione, è ora che vengano presi provvedimenti. Abbiamo presentato un esposto in Procura, se non saranno le istituzioni a farlo, sarà la magistratura ad agire. Noto comunque, oltre che rimosso, va cancellato dall’albo e deve essere oggetto di provvedimento disciplinare». «Il caso Noto – conclude Ciaccio – potrebbe essere la punta dell’iceberg di un sistema diffuso. Vogliamo che sia fatta una indagine a tappeto per la ricognizione dei titoli».


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