Riavvolgiamo il nastro del festival. Rewind. Giornata di sabato. Douglas è arrivato a Catania nel tardo pomeriggio, aereo privato, scalo a Fontanarossa, poi, Taormina.Sabato serata colmo di premiazioni, al Teatro Antico consegnato il premio BNL Opera Prima 2004 per il film Freeze”, dellirlandese John Simpson e per il miglior cortometraggio Stidda ca curri. In questa […]
Atto finale: Micheal Douglas
Riavvolgiamo il nastro del festival. Rewind. Giornata di sabato.
Douglas è arrivato a Catania nel tardo pomeriggio, aereo privato, scalo a Fontanarossa, poi, Taormina.
Sabato serata colmo di premiazioni, al Teatro Antico consegnato il premio BNL Opera Prima 2004 per il film Freeze”, dellirlandese John Simpson e per il miglior cortometraggio Stidda ca curri. In questa sezione ha inoltre ottenuto una segnalazione il cortometraggio “IL REGALO DI COMPLEANNO” di Christian Bisceglia e Fabrizio Ruggirello
I due film sono stati scelti dalla Giuria Internazionale presieduta dal regista tedesco Micheal Verhoeven e da quattro personalità del mondo della cultura e dello spettacolo Iris Peyando- Paolo Sorrentino Emanuele Ungaro- Hulya Ucansu.
Premiati i film israeliano Turn left at the end of world, premio del pubblico ed il film danese Villa Paranoia,premio FIPRESCI,.
Nella notte delle stelle consueta cerimonia dei Nastri dArgento 2004, mattatore Marco Tullio Giordana, La meglio gioventù conquista setti riconoscimenti, tra cui miglior film e miglior sceneggiatura.
Premiato anche Franco Battiato, miglior regista esordiente con Perduto Amor e Lucio Dalla , miglior canzone per Prima dammi un bacio.
Nastro dargento per Luigi Lo Cascio, miglior attore protagonista ed Ermanno Olmi per il miglior soggetto in Cantando dietro i paraventi.
In ambito straniero, Miglior Film Straniero Lost in Transalation, regia di Sofia Coppola, mentre Nastro dArgento Europeo è Fanny Ardant.
Importante il riconoscimento per Micheal Douglas al quale è andato il Taormina Award For Cinematic Excellence.
Sequenza successiva: domenica mattina, settima e ultima giornata di lezione.
Un giorno di ordinaria follia. Hollywood sbarca a Taormina, è il giorno ufficiale di Micheal Douglas, 350 i giornalisti accreditati, unico incontro in esclusiva per stampa e pubblico.
Sala gremita. Douglas, irrompe con semplicità, a dispetto di ogni attesa si racconta, definisce il suo rapporto con il set, il suo amore verso il cinema italiano, ricorda Antonioni- Fellini- Pontecorvo- e la Wertmuller, si cala in un intimi e sinceri ricordi familiari.
Figlio darte, sulle spalle il ricordo, linfluenza determinante del padre, in primis un grande maestro,da ragazzo non avevo la passione della recitazione, gradualmente mi sono lasciato sedurre, al terzo anno di università ho cominciato a prendere coraggio, il mio primo ciak è stato battuto per 68 volte, un disastro.
Da mio padre ho imparato la tenacia il suo nome, la sua appartenenza, furono pesi enormi da sopportare, Douglas teneramente omaggia il padre ringraziandolo indirettamente ho conservato il rispetto e la capacità di ascoltare, ne sono grato, Hollywood è piena di attori inetti allascolto
Si definisce un Nervous guy, dal modo di lavorare e muoversi ossessivamente sul set, dal ritmo crescente, a tratti fastidioso per chi gli lavora accanto.
Ama lavorare con attori e registi capaci di tenergli il passo a riguardo esalta Steven Soderberg lui è una persona altamente professionale, trasmette armonia, è una persona positiva.
Salta fuori il ritratto di un uomo deciso, coraggioso, disponibile al dialogo, disposto a svelarsi (non si sa fin dove),capace di trasmettere e accogliere la reazione della sala, si instaura un feedback naturale, propositivo, aperto al confronto.
Alla provocazione di chi gli chiede la sua opinione sulla politica internazionale americana, taglia corto, con eleganza e stile da vendere, svia : mi riconosco fedele al ruolo di messaggero di pace per lONU (la nomina gli è stata conferita nel 1998 dal segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan),questo basta