Atelier sul mare: Caro Antonio Presti, tu però non farti ristrutturare / L’asso di mazze

Buon Ferragosto caro Antonio. Ho saputo dai giornali che non siamo a norma da qualche settimana, tu con il tuo (di tutti) Atelier Sul Mare, io (e tu) con la nostra stanza Io sono il Blu, con la quale abbiamo cercato di raccontare il Tempo e lo Spazio in forma d’arte e costruita, edificata, intorno a un testo (Io sono il Blu appunto) che nasceva dal non essere a norma della Finestra sul Mare, di Tano Festa.

E infatti mi è sembrato strano che non fossimo a norma solo da qualche settimana. Non ho capito se prenderla come un complimento o come un insulto: a quanto mi ricordo è un bel po’ più di tempo che non siamo a norma, in senso esistenziale ovviamente. D’altronde l’idea stessa della Fiumara d’Arte, uno dei parchi d’arte più belli al mondo, che ha di fatto rivalutato una buona fetta della costa nord della Sicilia, nasce non a norma, quando le opere monumentali vennero tacciate di abusivismo e di deturpazione del territorio: Consagra deturpava di più dell’immenso viadotto dell’autostrada. E vabbe’.

Ma non è bellissimo essere di nuovo non a norma? Ho letto che ti sei un po’ sconfortato e che volevi chiudere l’albergo museo a Castel di Tusa. Certo, immaginarti col caldo alle prese con le carte bollate, i tubi, la cassetta del water… a proposito, c’è ancora la stanza con i water a vista? Che hanno detto quando l’hanno vista? Oggi leggo con piacere che la Sicilia tutta, dagli ordini degli architetti, degli ingegneri, dei geometri, al presidente Schifani, ti si stanno stringendo intorno per aiutarti ad affrontare il mostro burocratico. Mi sembra doveroso, giusto, e per quanto possa valere porgo il mio ringraziamento sentito.
Però tu fammi una cortesia. Non credo che mentre metti tutto a norma ti fai mettere a norma pure tu? Resta come sei, tu non ti fare ristrutturare. Così poi la norma ce la mangiamo in riva al mare: quella cucinata dalla signora Maria.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo