Antonino Cusimano deve scontare un residuo di pena di sette anni di reclusione. All'anziano non è stata concessa la misura alternativa degli arresti domiciliari. Era stato arrestato l'ultima volta nel 2008, nell'ambito dell'operazione Occidente
Associazione a delinquere ed estorsione In carcere parente del boss Lo Piccolo
La polizia ha arrestato a Palermo Antonino Cusimano, 71 anni, perché l’uomo deve scontare un residuo di pena di sette anni di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’anziano è parente dei boss di San Lorenzo Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello. A Cusimano non è stata concessa la misura alternativa degli arresti domiciliari e dovrà scontare in carcere la pena residua.
Cusimano, già destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e provvedimenti di confisca dei beni, era stato arrestato a marzo del 2005, nell’ambito dell’operazione San Lorenzo 4 per diversi episodi di estorsione, «avendo costretto alcuni imprenditori – secondo l’accusa – ad acquistare materiale edile della ditta Edilpomice, la cui sede, tra l’altro, è stata utilizzata come luogo d’incontro per i summit di mafia». Scarcerato nel 2006, è stato nuovamente arrestato a gennaio 2007, nell’operazione Occidente, accusato di estorsione, per avere costretto, secondo gli inquirenti, un imprenditore a fornirsi di materiale edile sempre alla Edilpomice, per l’esecuzione di alcuni lavori in contrada Ciachea a Carini. Infine, è stato nuovamente arrestato, a luglio 2008, nell’operazione Addiopizzo Ter per il reato di estorsione.