Associazione a delinquere ai 17 attivisti di Palermo «Accusa mai ipotizzata neppure ai vertici del PCI degli anni 50»

Mentre da un lato gli attivisti di Palermo imputati di associazione a delinquere a causa degli scontri con le forze dell’ordine e delle proteste nel corso degli anni, trovano una vasta solidarietà nella cittadinanza palermitana, ma anche da politici e vip dello spettacolo, dall’altro, le accuse formulate dalla procura rischiano di spazzare via, molti anni della loro attività sociale per la città di Palermo.

«Azioni concrete e violente ai danni delle istituzioni e delle forze dell’ordine» è quello che i pm contestano ai ragazzi dell’ex Carcere, Anomalia. Gli investigatori puntano il dito contro gli attivisti, principalmente in merito ad una manifestazione contro Casa Pound, durante la presentazione del libro ‘Nessun Dolore, una storia di Casa Pound’, alla Mondadori, il 23 marzo 2011. L’autore del libro è Domenico Di Tullio, avvocato ed attivista dell’associazione di promozione sociale di ispirazione fascista. Quel giorno le forze dell’ordine schierate davanti l’ingresso della libreria trinceravano i militanti di casapound e i tanti politici di destra presenti alla presentazione del libro.

«Da un lato la propaganda ad idee anticostituzionali rimane impunita. Dall’altro lato la protesta di chi si oppone a questi (dis)valori viene pesantemente valutata, con la contestazione di reati associativi. In Sicilia è la prima volta che si ipotizza per reati contro l’ordine pubblico l’accusa prevista dall’art.416 del codice penale. Non si ipotizzò neppure a carico dei vertici del PCI negli anni 50 quando gli scontri di piazza erano accuratamente pianificati (Governo Tambroni ad esempio)». Racconta ai microfoni di Meridionews, l’avvocato dei 17 attivisti con l’obbligo di firma, Giorgio Bisagna.  «Anomalia è una realtà che opera nei quartieri popolari promuovendo cittadinanza attiva con attività sportive dopo scuola e momenti aggregativi per gli ultimi. Ridurre quest’esperienza ad una dimensione delinquenziale eversiva è operazione che contesteremo nelle sedi giudiziarie. Il teorema della Procura peraltro è stato ridimensionato dal Gip che non ha accolto la richiesta di custodia cautelare formulata a carico di diversi indagati né ritenuto applicabile il 1comma dell’art. 416». Nel frattempo Bisagna ha presentato al tribunale del Riesame l’istanza per la revoca delle misure cautelari.

Mediaticamente quella giornata di scontri davanti la Mondadori, nel centro di Palermo, ha destato l’attenzione anche della stampa nazionale. Proprio quel giorno è spuntato fuori un video dove si vede un agente lanciare una pietra sotto gli occhi di quelli che sembrerebbero essere i suoi superiori. Nel video si vede che in quel momento gli agenti erano fermi, la situazione era sostanzialmente calma. Cosa voleva fare l’agente con il lancio di quella pietra?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]